Sesso e tecnologia, sembra questo il nuovo binomio destinato ad imporsi sia nella vita quotidiana delle persone, sia all’attenzione mediatica. L’utilizzo sempre più diffuso degli smartphone non aiuta e uno dei primi ‘casi’ da prendere in analisi si chiama Sexting: inviare e condividere le proprio foto nude o in atteggiamenti provocanti attraverso MMS ed Email. La diffusione della tecnologia ha portato all’attenzione dei sociologi anche la pratica del Dating, il termine di lingua inglese che indica letteralmente la pratica frequente dell’uscire per un appuntamento. Il dating rappresenta l’attività di carattere sociale intesa come ricerca di un possibile compagno/a (o “partner”) nel senso sentimentale, giocoso e romantico del termine.
Il nuovo partner, la nuova fiamma o l’avventura amorosa vanno ricercati attraverso i siti internet, in una sorta di luoghi virtuali fortemente caratterizzati per tutti coloro che sono intenzionati a conoscere ed eventualmente incontrare nuove persone. La diffusione di apparecchi mobili dotati di connessione hanno intensificato l’attività di coloro che prima potevano dedicarvisi solo tra le mura domestiche o, di straforo, in ufficio. Ma analizziamo qualche dato per utilizzo e fascia di età.
Le persone tra i 18 e i 24 anni sono meno propensi ad utilizzare un dispositivo mobile elettronico nella propria attività sessuale. Le persone che hanno più di 35 anni invece sono più propense all’utilizzo dei mezzi informatici. Gli uomini sono il 50% più propensi a voler ricevere foto “scottanti” dalle loro partner tramite MMS. Il 78% degli uomini sono propensi a guardare filmati erotici sui loro smartphone o tablet rispetto alle donne.