Fin dai tempi di Madonna il binomio musica e sesso ha funzionato a livello di marketing. La ricetta era piuttosto semplice: prendere una bella ragazza mediamente intonata e spogliarla gradualmente di pari passo con le uscite dei singoli. Vendite garantite e folle in delirio (da ormone). Con l’evolversi dei costumi, però, quei capezzoli intravisti nei videoclip non hanno più sortito l’effetto desiderato dai discografici. La ragione è semplice: per le nuove generazioni, infatti, procurarsi materiale pornografico è semplicissimo e, con un colpo di mouse, si può vedere ben oltre quel che Madonna ha concesso ai suoi fan nei decenni. Tutto finito? No di certo. A salvare il matrimonio ci ha pensato la buona Miley Cyrus.

E’ tutta una questione di voyeurismo. Se prima ci si appagava vedendo le nudità delle celebrità, adesso c’è solo bisogno di un passaggio mentale in più. Lo scatto non è più “vedere dal buco della serratura” ma farlo in un bagno che dovrebbe essere inaccessibile. Si tratta di poter vedere “evolversi” in vamp un’artista prima impensabile.
Spieghiamoci meglio.
Madonna (per continuare con l’esempio già usato) si è subito venduta come “bad girl” e da là non ha fatto altro che alzare l’asticella della sua cattiveria. Miley Cyrus, invece, è una perversione 2.0.
Era l’idolo delle ragazzine, l’acqua e sapone Hannah Montana, l’eroina delle bimbe di mezzo mondo. Giusto o sbagliato che sia eticamente, è indubbiamente più pruriginoso vederla mutare di look, anno dopo anno, fino alle esagerazioni di poche settimane fa. Seguirne l’iter preciso sarebbe un lavoro immane (compare nelle cronache dei gossip ogni giorno) ma la sua sortita alla settimana della moda a New York dice tutto. Il suo abito consisteva in misere coperture adesive per i capezzoli e poco più. Un approdo che non può non stuzzicare i suoi milioni di fan che sognano (senza neanche troppo sforzo di immaginazione) un’avventura con la loro eroina ma soprattutto, non può non fra piacere ai discografici che, nella sua figura, hanno trovato il modo di continuare a far soldi sull’asse sesso e musica.
E le canzoni del disco come sono? Chi se ne frega. Finché il fisico sarà sodo come in questi scatti.