Vacanze? Sì, ma nel letto di casa. Incredibile ma vero, la polmonite tra il mese di luglio e l’inizio di agosto ha colpito circa ottomila italiani. Rovinando le ferie e tutti i programmi che ne conseguivano, in modo particolare a bambini e ad anzianiE’ possibile calcolare che a luglio, e nella prima settimana di agosto, siano state colpite almeno ottomila persone, un dato superiore rispetto alla media del periodo, come comunicato da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano.
Le cause di questo spiacevole picco? Il clima bizzarro che ha caratterizzato l’estate tarocca che stiamo vivendo. “Se nei bambini e nei giovani in genere la polmonite si manifesta con spossatezza, febbre alta e difficoltà respiratorie – spiega il virologo dell’Università di Milano- negli anziani sovente arriva una febbricola altalenante, che può confondere. Se ci si sente particolarmente debilitati, fiacchi, con una pesantezza sul petto e la febbricola non passa, è il caso di fare un controllo medico”.