Questa storia, reale, è ambientata in Michigan. Non c’era verso. Nonostante il suo padrone lo tirasse per farlo passare attraverso il solito sentiero, Bobby aveva deciso di cambiare strada

Passati pochi minuti, l’uomo  ha capito perché Bobby lo aveva condotto con tanta testardaggine verso un’altra direzione:  vicino ad una antenna parabolica attaccata a un palo nascosto nel folto dellea boscaglia, c’era un fagottino.

“Ho pensato che fosse un coniglio” ha raccontato il padrone del cane. Ma nel momento in cui Bobby si è seduto accanto al fagottino, annusandolo delicatamente, l’uomo ha intuito che non poteva trattarsi di un animale: “Mi sono abbassato e ho visto che si muoveva. Non avevo la certezza che fosse un essere umano, ma ho cominciato a gridare con tutto il fiato che avevo in gola”.

Sentendolo urlare, sul posto è arrivata la figlia, che non ha avuto esitazioni, e dopo aver scansato un po’ di foglie che si erano posizionate sul volto della neonata disposta nel fagotto, l’ha sollevata da terra, prendendola in braccio: “Appena l’ho sollevata da terra, ha cominciato a piangere. E’ stato un enorme sollievo.” La piccola era infreddolita, a detta dei medici era stata abbandonata da almeno sei ore e aveva ancora il cordone ombelicale attaccato.

Ora la bimba, grazie al suo angelo custode con quattro zampe e tanti peli, è salva. Le sue condizioni sono  state definite “soddisfacenti”.