Tiziana Ciavardini, antropologa e giornalista di fama internazionale, ha trascorso piú di 23 anni in diversi paesi: ha vissuto in Medio Oriente, in Estremo Oriente e nel Sud Est Asiatico. Da quando Hassan Rohani ha assunto l’incarico di Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran la Ciavardini ha iniziato a seguire gli eventi ed i programmi della sua nuova amministrazione. In particolare é molto interessata ai mutamenti tecnologici dell’Iran. Uno dei suoi articoli sul ‘Governo Elettronico’ di Hassan Rohani, pubblicato nella sezione ‘Mondo Solidale’ di Repubblica.it, é stato tradotto e pubblicato sul sito Ufficiale del Governo Iraniano.
Noi di Tag24 l’abbiamo incontrata. E abbiamo avuto con lei una piacevole discussione sull’Iran. Questo Paese tanto affascinante quanto lontano, almeno apparentemente, dalla realtà del mondo occidentale.
Dottoressa, quali sono le prime cinque espressioni che le vengono in mente parlando di Iran?
“Pregiudizio, ospitalità, restrizioni, paese da visitare e paese difficile da dimenticare”
L’approccio di una donna occidentale ad una realtà del genere è complicato come si immagina?
“Io vivo qua da dieci anni quindi conosco bene il paese. Ho studiato per anni qua la società contemporanea iraniana e ho notato i cambiamenti nel tempo. Sono un’antropologa, non soltanto una giornalista quindi il mio approccio è diverso. Di sicuro, non bastano I soliti dieci giorni dati a un giornalista per capire una realtà come quella iraniana, così diversa rispetto alla nostra. L’Iran sta cambiando, ha intrapreso un processo per il quale occorre tempo ma a confronto degli anni passati adesso c’è davvero la volontà di modificarlo”.
Lei si sta trovando bene, quindi…
“Nelle ultime settimane sono stata più volte citata in varie testate giornaliste locali. Alcuni miei articoli pubblicati sul quotidiano “La Repubblica” sono stati tradotti in persiano e pubblicati su giornali con grande diffusione. Per me un grande onore ma anche un arma a doppio taglio. Non era mai capitato per giornalisti italiani di ottenere questa sorta di riconoscimento.”
Consiglierebbe l’Iran come meta turistica?
“Certamente. Ho scritto un articolo su Repubblica
a proposito del turismo in Iran. Questo è un paese che consiglio a tutti. Famiglie single e bambini….L’antica Persia è un qualcosa che ti rimane dentro
. Difficilmente, chi viene in Iran, non avverte poi l’irrefrenabile voglia di tornarci quanto prima…”