Tarantino sta tornando. Dai bastardi senza gloria si passa ai detestabili otto. Come sempre brutte facce,impresentabili pistoleri protagonisti di “The Hateful eight” il nuovo film del geniale regista americano, che sta dando i primi segni di vita, con l’inizio delle riprese e la prima locandina che Tag 24 pubblica per i suoi lettori. Il progetto include nel cast l’immancabile Samuel L. Jackson e Kurt Russell, Tim Roth, Bruce Dern . Ancora western, quindi, dopo Django unchained, ancora pistole, sangue, sguardi truci e una storia ambientata nel Wyoming, dopo la guerra di secessione, con protagoniste otto persone bloccate in una carrozza.
Il film era stato cestinato con rabbia dallo stesso Tarantino, dopo aver scoperto che la sceneggiatura era finita on line. Fortunatamente ci ha ripensato. La voglia di fare cinema e di tornare nel suo amato west deve essere stata più grande dell’ira causata dalla cattiveria subita. “Fuck off!” avrà esclamato, “ma io il film lo faccio lo stesso” avrà poi proseguito, magari alzandosi dalla poltrona dopo aver visto un film spaghetti western in dvd.
Sorprende che non abbia cambiato e che sia rimasto ancorato a un genere comunque difficile come il western. Evidentemente ha in mente una trilogia o qualcosa del genere. L’importante è che la rivoluzione tarantiniana non s’interrompa. Dal primo film, uscito inizialmente come “Cani da rapina” e poi proposto in Italia con il titolo “Le Iene”, passando per il corto circuito creato da Pulp Fiction, fino alla definitiva consacrazione di “Bastardi senza gloria”. Nessuno può negare l’effetto generato dai lungometraggi del maestro statunitense, ogni pellicola, vuoi per moda, ma soprattutto per capacità creativa, produce un piccolo tsunami nel prevedibile panorama cinematografico.
Per tutti questi motivi auguriamo buon lavoro a Quentin Tarantino. Noi con pazienza aspetteremo e dai primi fotogrammi capiremo che Tarantino is back!