24 Jul, 2014 - 11:22

Street Food? La parola a Sonia Peronaci di Giallo Zafferano

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Negli ultimi anni stiamo assistendo al fiorire di numerosi location incentrate sullo Street Food e che si contraddistinguono per un'offerta gastronomica rapida, informale e "on the road". Il cibo da strada ha un passato ricco di tradizioni e un presente in continua evoluzione creativa, quindi non chiamatela "moda passeggera". Dopo il lancio dell'infografica sullo Street Food italiano, Tag24 ha chiesto a Sonia Peronaci, scrittrice e fondatrice del sito di cucina Giallo Zafferano, cosa ne pensa del cibo da strada e come si sta evolvendo questo trend: Mentre una volta lo street food era considerato un cibo di ripiego fatto con il cibo avanzato, adesso invece sta diventando un cibo d’eccellenza e di conseguenza c’è più attenzione alla scelta delle materie prime, con locali che improntano la loro attività sullo street food e propongono quindi un cibo molto più curato. Con l'arrivo dell'estate questo tipo di cibo ha davvero un'enorme successo, sopratutto tra i giovani, perché si presta molto bene ad essere degustato in spiaggia a Caorle ad esempio - suggerisce Sonia - ho gustato un ottimo cono croccante, cioè un cono di carta contenente un calamaro fritto, un po’ di pesciolini con il pescato del giorno e delle chips di polenta bianca. Confessa però che il suo street food preferito si trova tra Sicilia e Campania, due regioni dove tra dolce e salato è proprio una bella lotta. Non è un caso quindi se al primo posto delle ricerche sul web riguardanti i prodotti di street food troviamo la tradizione italiana per eccellenza: la pizza. L'infografica infatti vi propone la ricetta di questa e delle altre tipicità regionali più ricercate dagli utenti del web come la piadina, la focaccia e lo strudel. E non solo... all'interno della mappa dei sapori italiani sono riportate anche le sagre locali e le manifestazioni culinarie dove è possibile assaggiare tutte le specialità italiane. Carta vincente del cibo di strada, dunque, è quella di coniugare la grande tradizione culinaria italiana e la sperimentazione di nuove tendenze, di guardare all'eco-sostenibilità e al biologico per rispondere alle esigenze del consumatore consapevole che un'alimentazione salutista è la base del benessere psicofisico e che ridurre l'impatto ambientale rende il cibo più buono. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, lo street food rappresenta la scelta alimentare di 2,5 miliardi di persone ogni giorno. In Italia, in particolare, il 75% della popolazione sceglie lo street food e di questo il 45% predilige i prodotti tipici locali, il 24% i cibi internazionali ed il 4% sceglie la cucina etnica. Ma perché gli italiani amano lo street food? Sicuramente questa tendenza è dovuta ai ritmi di vita e di lavoro sempre più frenetici, la mancanza di tempo esalta la comodità e praticità del cibo da strada. Ma è anche la curiosità a spingerci ad assaggiare cibi nuovi, senza tralasciare l'economicità dello street food. Infatti, in un recente sondaggio proposto dal Gambero Rosso, emerge che quasi il 40% degli utenti dichiara di scegliere lo street food per l'accessibilità economica, complice la flessione economica degli ultimi anni a causa della quale, secondo Coldiretti, dall'estate 2013 la spesa nei ristoranti è calata dell'11 % mentre sono aumentati gli esercizi di ristorazione che prevedono solo la somministrazione e non il servizio. E voi avete già visualizzato l'infografica di Tag24 che rappresenta il tour gastronomico dello Street Food? Se non lo avete fatto, cliccate qui! :)  
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