La Germania si è laureata campione del mondo solo da poche ore e già impazzano curiosità e indiscrezioni sul fantomatico “modello tedesco”, quello che ha consentito la costruzione di stadi avveniristici, quello che ha valorizzato i vivai, lo stesso che ha permesso di rimettere in pari i bilanci di tutti i club, dalla Bundesliga alle serie minori. Un modello non solo strettamente calcistico, un piano di sviluppo tecnico ma anche economico da emulare che nasconde però un piccolo segreto: il ricorso sistematico alla tecnologia.
Il CT Joachim Low si è affidato alla scienza per prendere appunti durante le sedute di allenamento della Nazionale. Una trovata al passo coi tempi che ha permesso a Low di accantonare taccuino e penna per fare spazio alla nuova tecnologia. L’asso nella manica della Germania si chiama Sap Match Insights, uno strumento informatico capace di analizzare performance e strategie di gioco, un software per poter guidare la squadra tedesca nel mondo dei Big Data.
Il software, ideato e realizzato attraverso la collaborazione tra Federcalcio tedesca e l’azienda Sap, si è rivelato fondamentale al fine di raccogliere dati e informazioni su tutti gli avversari che i ragazzi di Low si sono trovati ad affrontare, dall’esordio e fino alla finale. Sulla base dei risultati emersi i tedeschi hanno affinato strategie e preparato tattiche ad hoc che hanno consentito loro di vincere il campionato del mondo. Il software è dotato di un’interfaccia intuitiva utile sia ai giocatori che ai tecnici che possono analizzare i punti deboli, i passaggi errati e le strategie di gioco della propria squadra e degli avversari. Un progetto destinato ad avere sviluppi futuri visto che Sap e Federcalcio tedesca sono già all’opera per pianificare altre aree di collaborazione come la raccolta di notizie sulla salute dei giocatori.