E’ giovanissima ma Bianca è una che alle spalle ha già un Festival di Sanremo (l’ultima edizione) e un album fresco di nuovo singolo. In occasione dell’uscita di “Meglio di no”, che le radio stanno accogliendo molto bene, la ragazza di Torino ci racconta la sua recentissima ma intensa carriera artistica.
Perché dici che un tempo un brano come “Meglio di no” non l’avresti cantato?
Innanzitutto si tratta di un pezzo inizialmente scritto per mia sorella e non per me ma quello a cui mi riferivo è il fatto che ho un’anima nera che in teoria lega poco con brani così solari. “In teoria” perché poi mi sono messa in gioco ed è andata benissimo.
La canzone è stata scritta da Alessandro Gaydou che è anche il tuo produttore. Come vi siete trovati a collaborare?
Alex è un vocal-coach ed io ho iniziato a studiare da lui un paio di anni fa. Lui aveva già portato Ariel all’Ariston e, quando mi ha chiesto di tentare insieme Area Sanremo, non mi sono certo tirata indietro.
Che ricordi hai di quando sei approdata al Festival di Sanremo?
Molti belli ma tutti legati alla seconda serata, quando mi sono esibita fuori gara e quindi senza più ansia. La prima performance, invece, è stata difficile. D’altronde sono passata dalle lezioni di canto al palco di Sanremo senza aver fatto la classica gavetta. Non è che me ne vanto, però. Ognuno ha la sua storia.
A distanza di mesi, credi sia un’esperienza utile per una giovane artista?
Ovviamente sì perché apre molte porte e perché, umanamente, insegna molto. Non nascondo che il “dopo” sia molto duro.
Senti ancora qualcuno dei giovani in gara?
Zibba. Con lui ho legato molto fin da subito ed ogni tanto ci messaggiamo.
Com’è la scena musicale della tua Torino?
A dire il vero un pochino ferma ma ci salva il Torino Jazz Festival con palchi ovunque e grandi musicisti in città.
Con chi sogni di duettare?
Visto che si tratta di “sogno”, ti rispondo Antony Hegarty degli Antony and the Johnsons. Li andrò a vedere presto live e sono già molto eccitata per la cosa.
Siamo in piena estate. Qual è stato il viaggio più bello che hai fatto in questo periodo?
Premesso che non amo l’estate e che sono più tipa da pioggia, mi sono rimaste nel cuore le vacanze in Liguria, a Spotorno, con tutta la famiglia.
