Sei pigro, indolente e non ami l’attività fisica? Il bracciale ti dà la scossa! Pavlok, questo il nome dell’accessorio da polso più scioccante del momento, sollecita anche i più restii nel concedersi un po’ di attività fisica. Dotato di alcuni sensori specifici, Pavlok invia delle micro scosse elettriche come fossero un promemoria per svogliati, i quali, attraverso questo ritrovato della tecnologia indossabile, potranno cambiare abitudini e comportamenti. Almeno è questo l’obbiettivo della start-up di Boston che l’ha brevettato. I creatori hanno già raccolto oltre 100mila dollari in investimenti e stanno pensando di lanciare una campagna di crowdfunding in autunno e vendere ad un pubblico pronto entro l’inizio del 2015 la sua prima serie di bracciali. Del resto una delle peculiarità di Maneesh Sethi, fondatore della start-up, è quella di studiare come gli esseri umani si comportano e come si formano le loro abitudini.
Come funziona Pavlok
Per ora il funzionamento del bracciale resta velato di mistero anche se sul sito dell’azienda di Boston viene specificato che “Pavlok offre un semplice dispositivo indossabile che aiuta a formare le abitudini migliori. Il braccialetto Pavlok impone a chi lo indossa dei veri e propri impegni nel fitness, produttività e altro ancora con una lieve scossa elettrica“, spiega Sethi. Il principio su cui si fonda l’idea che ha dato vita a Pavlok parte della logica secondo cui la gran parte della nostra giornata è occupata da abitudini, piuttosto che da decisioni consapevoli, e avere qualcuno (o qualcosa) che ci sproni a modificare un comportamento solo per trarne giovamento può servire a noi stessi, alla nostra salute e alla nostra soddisfazione personale.