Si chiama #ToplessTour, è iniziato alla chetichella nel 2012 prima con una pagina Facebook, poi con un canale Instagram e Twitter. Poi, come spesso succede quando di mezzo ci sono delle belle ragazze, è arrivata l’esplosione mediatica, con pubblicazioni in Norvegia, Usa, Italia, uno speciale sul Daily Mail, interviste in tv e soprattutto una marea di donne entusiaste dell’iniziativa che ne ha determinato il successo social. Le tre protagoniste di questa storia sono Olivia Edginton e Lydia Buckler, inglesi, e Ingvild Marstein Olsen, norvegese; hanno tra i 20 e i 21 anni, e la passione che le unisce è stata la danza, che le tre studiavano insieme in Inghilterra.

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Fan del #Toplesstour

Un’idea semplice che fa centro

L’idea è nata durante un trekking estivo al lago Mjosa, in Norvegia: è bastato uno scatto di spalle, con lo sguardo rivolto verso un meraviglioso panorama. Solo una cosa era diversa dalle tante foto realizzate da ognuno di noi durante le proprie vacanze: le ragazze erano tutte in topless. Riprese di schiena, naturalmente, ma pur sempre in topless. Lo stesso scatto è stato poi ripetuto dalle 3 astute protagoniste in diversi luoghi del mondo, quel tanto che basta per stuzzicare la curiosità (degli uomini) della rete, e la voglia (delle donne) di essere protagoniste senza mostrarsi troppo:  è un gesto liberatorio che non ricade nel super-abusato mondo del selfie esibizionista. Tutto sommato poi, permette di mostrare la foto senza imbarazzo a parenti e amici. E qualsiasi cosa se ne possa pensare, quello che emerge scorrendo l’elenco delle foto postate on line è l’allegria delle protagoniste al momento dello scatto.

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Le foto del #Toplesstour trasmettono euforia

Un successo mondiale

L’idea è piaciuta talmente tanto che ad oggi sono oltre 17.000 i fan su Facebook, mentre l’account Instagram ha oltre 20.000 followers. State pensando anche voi di cimentarvi con una foto simile durante le vostre vacanze e quindi di partecipare al #ToplessTour? Allora qualche piccolo consiglio può esservi utile: scegliete un posto isolato e prima ancora di cominciare, e, se siete da sole, cercate di prendere confidenza con le funzioni autoscatto della vostra macchina fotografica. Una volta scelto il luogo adatto, assicuratevi che nell’inquadratura rientri bene il panorama (e non solo le vostre spalle) e impostate l’autoscatto per più di 15 secondi per avere il tempo di spogliarvi e mettervi in posa. Male che vi vada, avrete sempre una foto un po’ particolare in ricordo di un momento di euforia.