Balotelli razzista? Stavolta l’ha sparata talmente grossa che anche i suoi più accaniti difensori dovranno probabilmente arrendersi all’evidenza. Mario Balotelli straparla. E lo fa con argomenti che forse sarebbe meglio lasciare altrove
“I negri non mi avrebbero mai scaricato”, ha twittato ieri il bomber del Milan, in risposta alle critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime ore, dopo le partite ridicole che lo stesso calciatore (non aiutato dal resto della squadra, questo è bene precisarlo) ha disputato contro Costa Rica e Uruguay.
Una frase, questa, “I negri non mi avrebbero mai scaricato”, che se analizzata approfonditamente nasconde un’accusa di razzismo (al contrario) neanche troppo velata. I negri non scaricano, secondo Balotelli. Invece i bianchi sì.
Affermazioni pesanti. Parole di un ragazzo di 23 anni che forse, in questo momento di grande delusione professionale, non ci sta con la testa. E che speriamo presto lo stesso Balotelli possa in qualche modo correggere.
Perché proprio da queste pagine, non più tardi di qualche settimana fa, lo abbiamo difeso, quando due idioti andarono a Coverciano a gridargli che non lo consideravano italiano, lui che invece italiano è, al 100%, e su questo non devono esserci dubbi.
Ma rifugiarsi dietro al colore della propria pelle per tentare di giustificare un fallimento sportivo è davvero troppo. Il razzismo esiste ed è un problema che ha connotazioni sociali importanti e che non deve essere né ravvivato con dichiarazioni del genere, né banalizzato. Perché a pagarne le conseguenze, poi, sarebbe solo chi ne è vittima davvero.