Iniziano oggi i tanto attesi Mondiali di calcio (partita inaugurale Brasile-Croazia alle 22:00 ore italiane). Il calcio di inizio presenterà però una novità tanto rivoluzionaria quanto tecnologica. Sarà affidato infatti ad un paziente paraplegico che grazie a un esoscheletro potrà calciare il pallone, percependone anche le sensazioni restituite dall’impatto con la palla. Un traguardo impensabile fino a qualche anno fa, raggiunto grazie al frutto di oltre trent’anni di lavoro nei laboratori di ricerca.

La ricerca tecnologica

Miguel Nicolelis, neuroscienziato brasiliano della Duke University, ha raccontato come si sia giunti a sviluppare questa straordinaria tecnologia:  “Nel 2009 dopo aver appreso che il Brasile avrebbe ospitato la Coppa del Mondo mi hanno chiesto alcune idee su come mostrare il Brasile in un modo diverso rispetto a quello con cui di solito lo vede il mondo. È stato allora che ho suggerito di allestire una dimostrazione scientifica per insegnare alla gente che il Brasile sta investendo e ha potenziale umano per fare cose anche al di là del calcio”. Questa struttura esoscheletrica che può essere dunque indossata dal paziente affetto da paraplegia permette, oltre al movimento, anche la percezione degli oggetti intorno, in questo caso il pallone sul campo. Movimento e percezione tattile sono comunicate al soggetto grazie a della pelle artificiale posta a contatto con l’epidermide del soggetto stesso.

Calcio di inizio

Ad attendere il debutto di BRA-Santos Dumont, questo il nome dell’esoscheletro, il cui eponimo è ispirato al Brasile e al suo famoso aviatore, Alberto Santos-Dumont. Il calcio mostrerà dunque quest’oggi, alle 65mila persone presenti allo stadio e al circa miliardo di individui seduti davanti alle televisioni di mezzo mondo, quanto si possa parlare di ricerca medica anche in occasioni solo apparentemente lontane dal mondo della scienza.