I ricercatori di Ingegneria dell’Università Niccolò Cusano, insieme al Rettore dell’Ateneo, Prof. Fabio Fortuna, presenteranno all’ESDA 2014 (importante conferenza internazionale che si terrà a Copenhagen dal 25 al 27 giugno) un articolo scientifico sul modello di didattica telematica sviluppato per ingegneria all’Unicusano. La conferenza è organizzata dall’ASME (American Society of Mechanical Engineers). L’articolo, dal titolo “Virtual Academic Teaching for next generation Engineers”, di F. Fortuna, G. Bella, et. al., verrà presentato nella sessione track 8 Education: 8-1 Engineering Education I.
Un estratto dell’articolo
“I recenti progressi tecnologici hanno trasformato il web fino a renderlo un canale multimediale per la comunicazione dinamica e interattiva. Tramite tali tecnologie, anche l’insegnamento accademico può evolvere verso un futuro diverso di trasmissione delle conoscenze. In questo momento, esistono due diversi approcci: quello dei Massive Open Online Courses (MOOC), che fornisce video-lezioni interattive per un vasto pubblico con una filosofia open-access, e quello dei Restrict-Access Courses (RAC), che offre lezioni e, cosa più importante, interi corsi di laurea e titoli accademici ad un pubblico limitato. Mentre i due approcci sono paragonabili nella maggior parte delle discipline accademiche, l’insegnamento dell’ingegneria ha alcune peculiarità che rendono i RAC una soluzione più praticabile. Prima di tutto, le facoltà di ingegneria devono preparare lo studente alla professione. Nella maggior parte dei paesi, dopo la laurea c’è un periodo di pratica professionale, quindi un rapporto più stretto tra insegnanti e studenti permette a questi ultimi di sviluppare nel miglior modo quanto appreso durante il percorso accademico. Essendo una disciplina scientifica, l’ingegneria beneficia di uno stretto contatto tra insegnamento e ricerca, in particolare per i settori d’avanguardia. Infine, il periodo di tesi è per lo studente uno dei passi più importanti nel percorso formativo di un giovane ingegnere. I buoni progetti di tesi necessitano di un’attenzione one to one, un ambiente adeguato in particolare per le ricerche di laboratorio, e strutture che solo le università con un modello RAC possono fornire”.
Alla stessa conferenza saranno inoltre presentati altri due articoli scientifici con contributi della Unicusano: O. Giannini, A. Sestieri, “Experimental analysis of the transition between veering and crossing on a two-beam system”, nella sessione: Track 7 Dynamics, Vibration and Control: Vibration II, e F. Trovalusci, M. Barletta, O. GIannini: “Fuzzy Model for Electrostatic Fluidized Bed Coating”, nella sessione Track 6 Digital Manufacturing : Manufacturing simulation and optimization.