Le cicche inquinano. E anche tanto. Uno studio pubblicato sulla rivista Current Environmental Health Reports dimostra che i mozziconi di sigaretta, 4.500 miliardi, non vengono gettati nei posaceneri posti per strada o nell’immondizia, ma semplicemente lasciati cadere per strada od ovunque ci si trovi. E’ un dato, questo, che dovrebbe far riflettere i fumatori e che, giustamente, fa imbufalire gli ambientalisti.
Nei mozziconi di sigaretta, infatti, sono presenti nicotina, tossine e sostanze cancerogene che possono inquinare ambiente ed acqua.
Dietro un gesto che può apparire innocuo, come gettare una cicca di sigaretta per terra, può nascondersi quindi una vera e propria pugnalata che, quasi senza accorgersene, la stragrande maggioranza dei fumatori infligge al pianeta in cui vive.
Come sopperire a questa mancanza di educazione civica e ambientale? Qualche strategia arriva dall’Università di San Diego, che suggerisce ai produttori di scrivere sul pacchetto che i mozziconi, oltre che uccidere chi fuma e chi gli sta intorno, distruggono anche l’ambiente.
Altra idea, decisamente più complicata da rendere attuale, porta a considerare come responsabili del danno ambientale proprio le industrie del tabacco, Altrimenti creare un deposito cauzionale, seguendo il modello dei bicchieri e bottiglie di vetro, quindi incentivare i fumatori a riconsegnare i mozziconi.
Con la crisi che corre si vedrebbero senz’altro persone che per strada raccolgono cicche per recuperare qualche spicciolo!