Quanto tempo impiega un neolaureato a trovare lavoro? E questo lavoro in quanto tempo diventa stabile?
L’Università degli Studi Niccolò Cusano, con sede a Roma, ce lo svela in una semplice ed efficace infografica realizzata analizzando i dati AlmaLaurea (relativi all’indagine 2013 sui laureati 2012) e utile sia per i laureandi sia per coloro che, dopo il diploma, si apprestano a scegliere la facoltà del proprio domani. Scopriamone di più nel seguente post.
Il podio.
I primi a trovare lavoro, una volta conseguita la laurea, sono i laureati in Ingegneria Civile e Industriale con il primo impiego a 100 giorni dalla laurea. Seguono, a 120 giorni dalla laurea, i laureati in Economia e Medicina.
Le facoltà femminili e maschili.
Lo scettro Rosa è conferito a Scienze della Formazione con l’88,80% di laureate donne. Seguono Psicologia e Lingue e Letteratura Straniera con rispettivamente l’85,30% e l’83,30% di quota rosa. Ingegneria, Scienze Motorie e Scienze Statistiche invece sono le facoltà preferite e scelte prevalentemente dai maschietti.
Stabilità lavorativa a 1 anno dalla laurea.
Ad un anno dalla Laurea (incredibile ma vero) l’unica facoltà che presenta una stabilità lavorativa superiore al 50% è Scienze della Comunicazione; tuttavia a tre anni dal conseguimento della stessa la percentuale si abbassa al 35,1%. Mentre la facoltà che offre meno garanzie a livello di stabilità lavorativa è Studi Orientali (4,8%).
Stabilità lavorativa a 3 anni dalla laurea.
A tre anni dal fatidico giorno della discussione della tesi, i laureati che hanno un lavoro stabile sono quelli delle facoltà di Medicina e Veterinaria con circa il 71% di stabilità. Restano nell’incertezza, perché presentano percentuali più basse, i laureati in Studi Orientali, Lettere e Filosofia, Scienze Motorie.
Ma c’è qualcosa che rende, più o meno simili, tutte le facoltà: gli “anni fuori corso” per conseguire la tanto desiderata laurea!
Per gli altri dati, leggete l’infografica dell’Unicusano, l’Università di Roma.
Infografica a cura dell’università Unicusano