Unicusano-Livorno, la telenovela prosegue. L’ateneo romano fa sapere che l’affare, almeno per il momento, non è andato a buon fine ma sicuramente non per mancanza di fondi da parte dell’Ateneo. Anzi. “Abbiamo letto con disappunto su diverse testate giornalistiche che la trattativa tra il gruppo Spinelli e l’Università Niccoló Cusano sarebbe saltata, come detto dal Presidente Spinelli, per mancanza di liquidità momentanea. Vorremmo precisare che questo non risponde a verità ma è solo l’interpretazione di una nostra scelta industriale, non mancanza di liquidità ma impiego di liquidità in altri modi”. Prosegue l’Università Romana, in una nota diramata dal proprio ufficio stampa: “D’altronde lungi da noi pensare che se il Gruppo Spinelli avesse voluto 12 milioni cash, e così non è e non è stato, li avrebbe voluti x mancanza di liquidità momentanea. Ricordiamo che l’Unicusano onora con regolarità mensile 600 stipendi e possiamo oltretutto dire senza timore di smentita, che da ieri l’Unicusano sta valutando l’acquisto di un’altra tra 3 società di calcio (in serie a,b,c) in base alla migliore possibilità di sviluppo del piano industriale, lo stesso che avremmo portato alla squadra e alla città di Livorno. Concludiamo dicendo che qualora il Pres. Spinelli volesse mantenere le conclusioni a cui eravamo giunti martedì 13 maggio alle 17:30 presso i suoi uffici ( come da sue dichiarazioni) l’Unicusano sarà lieta di onorare gli impegni presi in quell’occasione. A noi la notte non ha portato consiglio”.