Si chiama “Mister Robin” ed è il badante più all’avanguardia che esista. Per ora assiste ed accudisce nonna Lea, una vecchietta di 94 anni che, oltre ad aver ribattezzato il suo cyber amico, ci vive praticamente in simbiosi da oltre 5 mesi. “Mister Robin” controlla la salute della sua paziente, interviene in caso di cadute e la mette in contatto attraverso videochiamate con parenti, amici e medici che la seguono. Lea Mina Ralli, per tutti nonna Lea, è residente a Roma ed è rientrata nel novero dei 6 anziani europei a poter usufruire delle attenzioni di Mister Robin, un progetto finanziato interamente dall’Ue.

La testimonianza di Nonna Lea

“Con questo valido assistente che ho chiamato Mister Robin, ora sarò più serena non solo io, ma anche i miei figli e nipoti negli imprecisati anni che avrò da vivere ancora”, spiega nonna Lea, incredibilmente vicina agli sviluppi della tecnologia al punto da avere un suo blog, nel quale a Mister Robin ha dedicato anche una poesia.

Il progetto GiraffPlus

Il progetto, denominato GiraffPlus, è stato finanziato con 3 milioni di euro dalla Commissione Ue. “L’UE investe in nuove tecnologie che possono aiutare la generazione d’argento, così che possiamo dare vita ai nostri anni, oltre che anni alla nostra vita!”, queste le osservazioni di Neelie Kroes, vicepresidente e commissario responsabile per l’Agenda digitale.

Fra gli autori del progetto ci sono italiani del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (Isti-Cnr) e l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (Istc-Cnr). Per la fine del 2014 Mister Robin dovrebbe entrare in 15 case, mentre per la fine del 2015 la Giraff Technologies, azienda produttrice, conta di metterlo in commercio con un costo iniziale di circa 2.000 euro e un affitto mensile di circa 200 euro.