La scorsa domenica è stata decisamente impegnativa per Piero Fassino: il sindaco di Torino ha celebrato la vittoria del campionato da parte della Juventus (di cui peraltro è tifoso) ma al contempo ha dispensato lodi anche al Torino:  “Quello che accade nel mondo del calcio dimostra che la nostra è una città vincente”. 

La giornata, però, verrà ricordata per un altro motivo. Un motivo  che sul primo cittadino di Torino ha fatto sorgere una vera e propria bufera.

Il dito medio alzato da Fassino nei confronti di alcuni supporter granata. Un gesto grave, ancor più se si pensa che lo stesso sindaco torinese lo ha più volte rinnegato, prima che una foto e un video arrivassero a sbugiardarlo.

Un gesto da condannare, se si considera che molto spesso si parla di violenza da parte dei tifosi, che di tutto hanno bisogno meno che della provocazione delle istituzioni.

Impossibile dimenticare, infatti, che Fassino non solo è il sindaco di Torino, ma anche l’uomo che il Partito Democratico, in buona parte, vorrebbe come sostituto di Napolitano al Quirinale.