Dalla scuola all’università il minimo comun denominatore resta sempre lo stesso: come sopravvivere (economicamente) all’acquisto dei libri di testo? Le criticità in questo ambito ben noto a tutti gli studenti italiani si chiamano nuove edizioni e prezzi che aumentano; le soluzioni, il più delle volte, possono essere individuate nei libri di seconda mano e nelle fotocopie ma la domanda resta invariata nel tempo: come risparmiare? Proviamo, in questo senso, a fornirvi alcuni consigli utili:

Nuove edizioni. Le case editrici, ad oggi, non possono più permettersi di fare il bello e il cattivo tempo fingendo di avere nuove edizioni dei libri per costringere le famiglie ad acquistarle, versioni che spesso si diversificano dalle vecchie solo per un diverso ordine degli argomenti o per l’aggiunta di una pagina. Verificate scrupolosamente se l’edizione “nuova” è realmente tale e andate a vedere l’indicazione, che deve essere puntuale, delle modifiche che sono state attuate.

Acquistate libri usati. Se riuscite a farlo attraverso altri studenti il risparmio si attesterà sul 50% del prezzo di copertina. Altrimenti si può provare nelle bancarelle dell’usato o nelle apposite librerie. Non sottovalutate la possibilità di acquistare testi presso grandi supermercati. Prenotando i libri per tempo in alcuni ipermercati si possono ottenere sconti dal 15 fino al 20 per cento rispetto al prezzo di copertina.

Una buona abitudine può essere quella di acquistare libri on-line, in modo che lo studente possa scaricarli e leggerli direttamente dal computer. È importante incentivare l’editoria elettronica a patto che non si debba poi stamparli in proprio: i costi potrebbero essere superiori al vecchio e classico acquisto.

Libri condivisi. Avete un compagno con il quale solitamente studiate? Acquistate un solo libro e poi dividetelo da buoni amici.

Una strada poco battuta è anche quella dell’acquisto all’ingrosso. Alcune scuole acquistano i libri di testo per conto di tutti gli studenti in modo da risparmiare sull’acquisto grazie al grande quantitativo e all’ordinativo all’ingrosso.

Ultimo consiglio: andate in biblioteca in modo da poter ricorrere a prestiti a domicilio.