Avere vent’anni, avere il mondo sotto i piedi. È lo stato di grazia in cui vivono Philipp Dausch e Clemens Rehbein meglio noti come il duo MILKY CHANCE. È lo stato di grazia di due predestinati che fanno centro al primo colpo. Il loro singolo di debutto, STOLEN DANCE, infatti, è al numero uno delle classifiche di mezza Europa e sta facendo incetta di dischi di platino (300 mila copie solo nella loro Germania). In Italia l’album, intitolato SADNECESSARY, uscirà il 29 aprile e potremo ascoltarli dal vivo il 20 maggio all’Alactraz di Milano e il 21 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel frattempo TAG24 ci fa due chiacchiere per farveli conoscere meglio.
L’altro ieri eravate al liceo. Sentite ancora qualche amico di quel periodo così vicino ma anche così lontano?
“Sì, abbiamo ancora molti amici di quel periodo. In particolare ce n’era uno che era una classe sopra di noi e che ora, a volte, viene con noi in tour a suonare l’armonica.”
Vi siete presi una “rivincita” su qualche ragazza che magari in passato non ci è stata?
“No, non l’abbiamo mai fatto!”
E’ vero che avete fondato un’etichetta discografica? Perché?
“Sì, è vero. Abbiamo fondato un’etichetta insieme con alcuni amici e lo abbiamo fatto perché eravamo
interessati e curiosi di fare le cose da soli. Per noi era importante rimanere indipendenti.”
Considerando che siete giovanissimi come avete fatto a pensare alla struttura stessa dell’etichetta?
“Ancora non lo abbiamo capito. Onestamente non avevamo alcuna idea nella nostra mente ma quello che abbiamo fatto (cercare il booking e mettere il materiale su Youtube) ha funzionato!”
Come raccontereste “Stolen dance” a chi non l’ha ancora ascoltato?
“Parla di quando perdi una persona che davvero ami e ti ritrovi a pensare ai momenti passati con lei e al fatto che non torneranno più.”
Verrete presto in Italia. Lo sapete che i ragazzi qua non stanno bene come in Germania?
“Non conosciamo in modo approfondito la vostra situazione ma rimanendo nell’ambito artistico invece, crediamo che chi ha talento in qualsiasi campo debba provarci. Certo, anche un po’ di fortuna è necessaria.”
Cosa vi aspettate di riportare indietro da queste due date nel nostro paese a parte il sole?
“Decisamente la pasta!!!”
Siete arrivati al successo in un fazzoletto. E ora?
“Dal momento che non avevamo aspettative quando abbiamo iniziato, tutto ciò è stato una vera sorpresa per noi. Siamo sempre stati ragazzi molto spontanei e ora stiamo cercando di capire come trattare tutto questo. La cosa più entusiasmante è la possibilità a volte di suonare in location fantastiche in ogni parte del mondo.”