La giornata di campionato che è andata in archivio ieri ha regalato delle immagini veramente allarmanti: dal bomber romanista che prima colpisce Astori e poi simula di aver preso una gomitata, al presidente del Napoli, che ha addirittura tentato di aggredire un tifoso. Cara Lega Calcio, sei sicura che il problema di questo movimento siano i tifosi che contestano Lotito? 

Una giornata di ordinaria follia. Se fosse un film, l’avrebbero sicuramente chiamato così. Iniziando dal pomeriggio, protagonista assoluto della domenica è stato Mattia Destro, per meriti sportivi e non solo. La sua tripletta che ha steso il Cagliari lo ha forse definitivamente lanciato verso il Mondiale. Convocazione, quella di Prandelli, che sarebbe meritatissima: per un attaccante parlano i numeri e 13 gol in 18 partite, con una media realizzativa di una rete ogni 85 minuti sono roba da fantascienza.

Così come da fantascienza, però, è stato l’atteggiamento che ieri il puntero giallorosso ha avuto nei confronti del cagliaritano Astori. Nel primo tempo, infatti, Destro si è reso protagonista di un gesto bruttissimo. Per la violenza e per l’antisportività. Prima ha rifilato un sinistro al difensore del Cagliari, poi, non pago, si è gettato a terra simulando di aver ricevuto una gomitata e portando l’arbitro addirittura ad ammonire Astori.  Un gesto vigliacco, che ha ricordato  l’inarrivabile “impresa” di Totti, che in un derby di qualche anno fa, per tentare di far espellere Stendardo, arrivò addirittura a schiaffeggiarsi da solo.

Ancor più incredibile quello che abbiamo visto in serata. Un tifoso napoletano inviperito per la sconfitta degli azzurri al Tardini (Parma vittorioso grazie ad un gran gol di Parolo), ha gridato a De Laurentis: “Mica possiamo vincere solo con la Juventus!”.

Per tutta risposta il patron campano ha fatto fermare l’auto su cui stava viaggiando, è sceso, ha preso a spintoni il tifoso partenopeo e ha costretto gli steward ad intervenire affinché la situazione non degenerasse del tutto.

Davanti ad uno spettacolo così desolante, tornano alla mente le parole di quel comunicato rilasciato dalla Lega Calcio qualche giorno fa. Comunicato in cui si prendevano ardentemente le distanze da quei tifosi che stanno contestando (civilmente, è il caso di dirlo), l’azionista di maggioranza della Lazio, Claudio Lotito, che secondo tantissimi non rappresenta e mai rappresenterà degnamente la storia di un club glorioso come quello più antico della Capitale.

Cara Lega Calcio, guardati allo specchio: i problemi di un movimento che è sempre più nel pallone sono da ricercare altrove. Lascia in pace quei tifosi che si battono civilmente per preservare la tradizione della propria squadra del cuore. Ed inizia a farti un serio esame di coscienza.

Roberto Arduini