Legge di Stabilità e Decreto Salva Roma, ore di superlavoro per i parlamentari, che rischiano, loro malgrado, di non partire per le vacanze di Natale. Oggi si voterà la fiducia, rispettivamente al Senato e alla Camera, per entrambi i provvedimenti. Nonostante la fiducia, però, il 27 dicembre si tornerà alla Camera per il voto finale sul “salva Roma” e poi al Senato. L’esecutivo dovrà anche scrivere un decreto milleproroghe per risolvere questioni insolute, come quella sollevata da M5S e Lega Nord sulla norma che impedisce la disdetta di alcuni affitti d’oro dei palazzi della politica. Se tali questioni non saranno risolte nel mille proroghe, l’opposizione minaccia di fare ostruzionismo fino a far cadere il decreto salva Roma.
Il premier Enrico Letta oggi, durante la conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che “il 2013 è stato un anno di tensioni politiche”e che “il 2014 sarà l’anno della svolta, non solo per l’economia ma anche e soprattutto per le riforme istituzionali, a partire dalla legge elettorale”. “Ci è sempre stato rimproverato che l’Italia non è in grado di produrre una leadership di 40enni – ha detto ancora Letta -. Il nostro Paese ha risposto facendo una svolta generazionale senza precedenti”. “Ora siamo messi alla prova, abbiamo l’opportunità di risolvere i problemi”. Letta ha anche garantito che l’anno prossimo sarà rivista la legge Bossi-Fini, “uno dei temi di gennaio” e che “il governo ha intenzione di mettersi al lavoro subito per una revisione degli standard dei Cie”.