Sprechi nella regione Lazio. La corte dei conti chiude i rubinetti e dice “stop ai rimborsi facili”. D’ora in poi per farsi rimborsare taxi, cene, consulenze e altro ancora andrà specificata l’occasione istituzionale. I magistrati contabili si aspettano di ricevere una documentazione esaustiva prima di immergersi nei controlli sulla regolarità dei rendiconti. La scadenza per presentarla è già stata fissata: i presidenti dei gruppi consiliari dovranno consegnare ricevute e report entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio 2013 della Regione. E questa volta non saranno ammessi sotterfugi e rimborsi ingiustificati.

Redazione Le Novae