Via alla rifondazione della difesa. La mossa è obbligata dopo il disastro di lunedì e in prospettiva del Torino, la prima delle tre partite indicate da Lotito a Petkovic come limite massimo per far uscire dalla crisi la Lazio, nell’attesa dell’annuncio della Federcalcio svizzera. Rientra Biava. Ma soprattutto non si ferma Radu, tra controlli in Paideia e diagnosi finale ieri si è temuto lo stiramento. Un pericolo scampato, sarebbe stato un guaio enorme per la difesa biancoceleste che, distrutta da Higuain, prova a ricostruirsi intorno al romeno.
Nuovo centrale, un po’ per richiesta sua, un po’ per obbligo di «Petko», un po’ per acclamazione dei laziali. Undici presenze tra campionato e coppe, poche per uno come Radu ma solo per un infortunio al ginocchio che l’ha tenuto fuori sette settimane. E 27 anni, cioè l’età giusta per smettere con l’apprendistato sulla fascia e prendersi la responsabilità di guidare la difesa, scrive il Corriere della Sera di oggi.