Piero Schiavazzi è uno dei più autorevoli vaticanisti italiani, noto per la sua profonda conoscenza delle dinamiche interne alla Santa Sede e per la capacità di raccontare la Chiesa cattolica con rigore giornalistico e analisi geopolitica. La sua figura si distingue per una carriera poliedrica che abbraccia giornalismo, docenza universitaria e una costante presenza nel dibattito pubblico nazionale e internazionale.
Piero Schiavazzi è nato a Roma e ha radici familiari nel quartiere Testaccio, storicamente popolare e romanista, come lui stesso ha raccontato in alcune interviste, sottolineando l’influenza del padre nella trasmissione della passione per la città e la squadra di calcio della Roma. La data di nascita precisa non è indicata nelle fonti pubbliche, ma risulta essere un professionista maturo, attivo da diversi decenni nel panorama giornalistico e accademico.
Schiavazzi è sposato e ha almeno un figlio, come emerge da un suo racconto personale in cui ricorda il momento della nascita del figlio, episodio che lega la sua vita privata alla memoria della città di Roma e ai suoi simboli. Tuttavia, mantiene grande riservatezza sulla sua vita familiare, evitando di esporre dettagli privati nei media, in linea con la discrezione che spesso caratterizza i giornalisti vaticanisti.
Dopo essersi laureato in Scienze Politiche all’Università “Sapienza” di Roma con il massimo dei voti (110/110 e lode), Schiavazzi ha intrapreso una brillante carriera accademica. È professore straordinario di Geopolitica Vaticana presso la Link Campus University di Roma, dove tiene il primo insegnamento al mondo dedicato specificamente alla geopolitica della Santa Sede. Ha tenuto seminari e lezioni in numerose università italiane, tra cui Cagliari, Pavia, Reggio Calabria, Teramo, Torino e Tor Vergata, oltre a interventi presso istituzioni come la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia e la Scuola di Limes.
Piero Schiavazzi è giornalista professionista, vaticanista di “Limes” e analista per l’Huffington Post Italia. È spesso ospite di trasmissioni televisive sulle principali reti italiane (RAI, Mediaset, Sky) e internazionali (BBC, NKK, ZDF) e ha condotto interviste esclusive con figure di primo piano della storia contemporanea, tra cui Madre Teresa, Nelson Mandela, Mikhail Gorbaciov, Helmut Kohl, Václav Havel, Lech Wałęsa, Yitzhak Rabin, Shimon Peres, Gianni Agnelli e diversi presidenti della Repubblica Italiana.
Schiavazzi ha ideato e condotto eventi televisivi di rilievo per la Rai e Mediaset, tra cui il collegamento dall’Aula Paolo VI con la casa natale di Giovanni Paolo II e la serata commemorativa “Una Madre di nome Teresa”, con l’ultima intervista a Madre Teresa. Ha anche firmato per Milano Finanza la pagina sulla “Economia di Francesco” e ha curato, su incarico del Ministero degli Esteri, un ciclo di conferenze dei vaticanisti italiani in 40 città del mondo, alla presenza di cardinali come Ratzinger e Bergoglio.
Fondatore del Limes Club Oltretevere, Schiavazzi ha moderato numerosi incontri tra esponenti della Chiesa e delle istituzioni italiane. Ha coordinato eventi su temi economici e sociali legati al pensiero dei pontefici, coinvolgendo leader sindacali, imprenditoriali e bancari. Autore del testo in versi latini dell’inno “Mater Iubilaei”, eseguito da Tosca e conosciuto a livello internazionale, Schiavazzi è riconosciuto anche per la sua capacità di coniugare cultura umanistica e sensibilità religiosa.
Schiavazzi è considerato un punto di riferimento per l’analisi delle riforme di Papa Francesco, in particolare sulle dinamiche del Conclave e sulla selezione dei cardinali, sottolineando come il pontificato abbia introdotto criteri innovativi nella scelta dei vertici della Chiesa cattolica. Il suo sguardo critico e documentato lo rende una voce autorevole nel panorama mediatico e accademico italiano.