28 Apr, 2025 - 16:56

Quanti miracoli ha fatto Papa Francesco in vita? Anche lui Santo subito?

Quanti miracoli ha fatto Papa Francesco in vita? Anche lui Santo subito?

Quando, nel corso dei suoi funerali, il presidente americano Trump e quello ucraino Zelensky si sono appartati nella Basilica di San Pietro e hanno cominciato a parlare l'uno di fronte all'altro, molti commentatori politici hanno parlato di primo miracolo da parte di Papa Francesco.

Ma Jorge Mario Bergoglio, da vivo, ne ha fatto qualcuno?

Questa domanda ancora non ha una risposta precisa perché se davvero di miracoli si tratta lo deve appurare la chiesa dopo una lunga trafila presso la Congregazione per le Cause dei Santi.

Insomma, il Grande Flagello la fa troppo semplice sui social

Sta di fatto che, per ufficializzare le capacità miracolose di Papa Francesco, in Vaticano si passeranno al setaccio tre episodi, tre casi di guarigione. Che magari lo faranno diventare santo.

I miracoli di Papa Francesco: anche lui Santo subito?

Lizzy, Gianna e Paolo. Questi sono i nomi dei tre bambini di cui presto potremmo sentir parlare a proposito della canonizzazione di Papa Francesco. Del resto, per molti fedeli, proprio come capitò per Papa Giovanni Paolo II, di cui la piazza subito chiese il riconoscimento della santità,

Bergoglio è già da intendere come un santo. La lunga fila dei fedeli, che ancora questa mattina si trovava a Santa Maria Maggiore, dove ha voluto essere sepolto, lo testimonia una volta di più

Il miracolo di Lizzy

Il primo miracolo di Bergoglio potrebbe essere riconosciuto dalla Chiesa per il caso di Lizzy, una bambina americana affetta da una malattia genetica rara, la sindrome di Usher che l’avrebbe resa progressivamente cieca e sorda.

Nel 2016, i suoi genitori organizzarono per lei un viaggio in Europa perché, prima che perdesse la vista, avrebbero voluto farle godere delle meraviglie del Vecchio Continente. Così, riuscirono pure a farle incontrare Papa Francesco nel corso di un’udienza generale. Francesco la benedisse sulla testa. E dopo l’incontro, i genitori testimoniarono che Lizzy mostrò miglioramenti imprevisti nella vista, al punto che alcuni parlarono di “miracolo”. 

Il miracolo di Gianna

Il secondo miracolo che potrebbe essere attribuito a Papa Francesco è quello inerente Gianna Masciantonio, una neonata anch'essa americana cui era stato diagnosticato un tumore inoperabile al cervello.

I medici avevano dato ai genitori pochissime speranze di sopravvivenza. Ma Papa Francesco ebbe modo di baciarle il capo nel corso del suo viaggio a Filadelfia, nel settembre 2015. Il Papa la prese da un agente dell’FBI che stava lavorando per la sua sicurezza e conosceva la famiglia.

Ebbene: nei mesi successivi, le scansioni cerebrali mostrarono una drastica riduzione del tumore. E i medici ammisero che il miglioramento era inspiegabile rispetto alla prognosi iniziale.

Il miracolo di Paolo

Il terzo miracolo di Papa Francesco, infine, potrebbe essere legato a Paolo Bonavita, un ragazzo italiano di 15 anni affetto da autismo, epilessia, da un tumore al cervello e da trombosi cerebrale.

Nell’aprile 2022, era in condizioni disperate. La madre, allora, si mise all'opera per organizzare un incontro con Papa Francesco in Vaticano. Bergoglio lo accarezzò e lo benedisse. E poco tempo dopo, contro ogni previsione medica, gli esami mostrarono che il tumore sospetto era scomparso: la situazione clinica migliorò notevolmente.

La mamma di Paolo, così, ha parlato apertamente di “miracolo” attribuendolo a Papa Francesco. E il ragazzo stesso ha detto: 

virgolette
“Papa Francesco mi ha salvato la vita”

Nei giorni scorsi, Paolo e la sua famiglia hanno voluto dare anche l'ultimo saluto a Papa Francesco:

virgolette
Per noi era importante rendergli omaggio in quanto ci ha dato speranza, amore e consolazione. Gli dobbiamo molto

Quando sono passati davanti al feretro, la famiglia di Paolo è scoppiata a piangere. E la mamma ha ribadito:

virgolette
Per me è stato qualcosa di miracoloso. Sento ancora forte la presenza di questo Papa che è sempre stato dalla parte delle persone fragili e vulnerabili
LEGGI ANCHE