28 Apr, 2025 - 12:35

Macron e la stretta di mano a Trump (che non c’è stata). Poi lo sgarbo a Meloni ai funerali del Papa

Macron e la stretta di mano a Trump (che non c’è stata). Poi lo sgarbo a Meloni ai funerali del Papa

È diventato virale in poche ore il video di Emmanuel Macron che non stringe la mano a Donald Trump nella Basilica di San Pietro, a margine dei funerali di Papa Francesco, sabato 26 aprile a Roma. Immagini che hanno reso, in breve tempo, il Presidente francese il nuovo idolo del web.

C’è, tuttavia, anche un’altra foto relativa a quel giorno che continua a suscitare polemiche e che sarebbe alla base di un nuovo ‘raffreddamento’ dei rapporti tra Italia e Francia, e tra Meloni e Macron. Si tratta della foto a quattro tra Macron, Zelensky, Trump e il premier inglese Keir Starmer, che sembra abbia irritato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier, padrona di casa, è infatti assente dalla foto.

A 48 ore dai funerali di Papa Francesco, il dibattito politico – in attesa dell’inizio del Conclave – continua a essere dominato dai retroscena del breve, ma seminale, incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nella Basilica di San Pietro, prima dell’inizio della funzione funebre.

Macron ha rifiutato di stringere la mano a Trump? Il retroscena 

È diventata un caso la mancata stretta di mano di Emmanuel Macron e Donald Trump nella Basilica di San Pietro, prima dello storico faccia a faccia tra il Presidente degli Stati Uniti e Volodymyr Zelensky, a margine dei funerali di Papa Francesco, sabato scorso a Roma.

Poco prima dell’inizio del colloquio, mentre alle spalle dei due capi di Stato venivano sistemate le sedie per l'incontro, il presidente Macron si è avvicinato per un saluto. Le immagini mostrano chiaramente Macron che stringe calorosamente la mano al presidente dell’Ucraina, mentre con discrezione evita di stringere quella che gli stava porgendo il Presidente Usa, con cui scambia solo qualche parola. Lo scambio di saluti è disteso, ma la differenza di trattamento riservato da Macron ai due leader non è passato inosservato.

Come non è passato inosservato il fatto che inizialmente, alle spalle dei tre leader, erano state posizionate tre sedie. Non si sa se la terza, poi eliminata, fosse destinata al presidente francese a cui però Trump - secondo alcune ricostruzioni – avrebbe chiesto di non presenziare all’incontro.

La stretta di mano tra Macron e Trump è comunque arrivata un’ora dopo durante le esequie solenni di Papa Francesco. I due erano, infatti, seduti vicini in prima fila sul sagrato di San Pietro e si sono stretti la mano per scambiarsi il segno della pace durante la cerimonia.

Il gesto di Macron diventa virale e conquista i social

Le immagini del presidente francese Macron, che evita di stringere la mano a Trump prima dei funerali di Papa Francesco, sono diventate immediatamente virali, ottenendo commenti entusiastici sui social che lo hanno eletto a loro nuovo paladino.

Tanti i post e i commenti che enfatizzano il comportamento del leader francese in cui si sottolinea anche la differenza rispetto alla deferenza di tanti altri leader europei e mondiali.

“Macron stringe una sola mano”, o anche “Macron che stringe solo la mano di Zelensky, una leggenda”,

“Amerò sempre Macron per essersi rifiutato di stringere la mano a Trump”.

Questo il tono generale dei post. Il Presidente francese non ha mai fatto mistero di essere apertamente schierato con l’Ucraina contro Putin, e ha sempre avuto parole dure nei confronti di qualsiasi ipotesi di pace che prevedesse concessioni alla Russia. Insieme alla Germani e all’Inghilterra è l’ispiratore della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi’, ovvero quei paesi che si sono detti pronti ad aiutare anche militarmente l’Ucraina, con l’invio di truppe europee.

Meloni contro Macron, la foto che la fa arrabbiare

Sulla foto di Trump e Zelensky seduti faccia a faccia nella Basilica di San Pietro si è detto tutto e il contrario di tutto, ma nelle ultime ore c’è un’altra immagine che sta scuotendo il dibattito politico.

Si tratta della foto a quattro tra Zelensky, Trump, Macron e Starmer scattata nella Basilica di San Pietro a margine dei funerali di Papa Bergoglio.  Una foto in cui spicca per l’assenza, la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni che in quel momento si trovava già al suo posto in piazza in attesa dell’inizio delle esequie solenni.

Voci di corridoio raccontano di una Meloni molto contrariata per l’esclusione. Una gaffe o una scelta precisa? Difficile dirlo, fatto sta che la foto è diventata un caso diplomatico e politico.

I rapporti tra Meloni e Macron non sono mai stati idilliaci - chi non ricorda l’atteggiamento distaccato della premier italiana nei confronti del leader francese durante il G7 in Puglia nel giugno 2024 – e l’iniziativa di sabato di Macron, in prima linea durante il vertice storico tra i Trump e Zelensky, ha creato un ulteriore frattura, raffreddando nuovamente i rapporti tra i due Stati.

L’esclusione di Giorgia Meloni dalla foto dei volenterosi viene enfatizzata dalle opposizioni. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi che, invece, è in ottimi rapporti con il presidente francese ha commentato l’episodio dicendo che ‘Meloni non ha toccato palla’.

virgolette
L’incantesimo della premier che si racconta grande statista è venuto meno: lei purtroppo è semplicemente irrilevante. Aveva detto che sarebbe stata il ponte fra Usa ed Europa pure sulla vicenda ucraina, ma nella foto a quattro prima del confronto Zelensky-Trump ci sono Starmer e Macron e la nostra premier no.

La capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga ha detto:

virgolette
“Le scelte del governo hanno isolato l’Italia come dimostra l’esclusione dal confronto con i leader di Francia e Germania. È il frutto di un atteggiamento ambiguo di chi non si è schierato in modo chiaro per non dispiacere all’alleato americano e per i problemi interni alla propria maggioranza”.

Diversa la lettura degli eventi dati dal governo, il ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti ha evidenziato il ruolo fondamentale della Premier che è stata ‘perfetta nel favorire il clima giusto’.

virgolette
Non c'è bisogno di essere presenzialisti per essere centrali. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata perfetta nel favorire il clima giusto per alcuni contatti che non sono stati solo formali, ma potranno produrre, speriamo, risultati. E lo ha fatto non mettendosi in mostra perché non era il caso, l'occasione, il momento.

Il caso della stretta di mano tra Macron e Trump e l’incidente con Meloni in sintesi:

  1. Macron evita la stretta di mano con Trump: Durante i funerali di Papa Francesco, Emmanuel Macron ha suscitato scalpore quando ha evitato di stringere la mano a Donald Trump, preferendo invece un saluto caloroso a Volodymyr Zelensky. Questo gesto ha fatto di Macron una "leggenda" sui social, con molti utenti che hanno apprezzato la sua posizione.
  2. La foto controversa dei "volenterosi": Un'altra foto, che ritrae Macron, Trump, Zelensky e il premier inglese Starmer, ha scatenato polemiche. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, è assente, suscitando critiche.
  3. Meloni irritata per l'esclusione: La mancanza di Meloni nella foto dei leader ha irritato la premier italiana, che, pur essendo la padrona di casa, non è stata inclusa in questo momento simbolico. La questione è diventata un tema di discussione politica.
  4. Raffreddamento dei rapporti tra Italia e Francia: Questo episodio si inserisce in una serie di frizioni tra Macron e Meloni, come dimostrato dal comportamento distaccato della premier nei confronti del presidente francese al G7 in Puglia. Le polemiche sulla foto e sull'incontro tra Trump e Zelensky rischiano di ulteriormente complicare i legami tra i due paesi.
  5. Reazioni politiche in Italia: Le opposizioni italiane hanno criticato l'isolamento internazionale della Meloni, enfatizzando come la sua assenza nella foto rappresenti la marginalizzazione dell'Italia. Il governo, invece, difende la sua posizione, sostenendo che Meloni ha svolto un ruolo cruciale dietro le quinte senza cercare visibilità.
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