È ormai ufficiale: Jamie Vardy lascerà il Leicester City, dopo dodici anni, tra poche settimane, al termine della stagione. L’attaccante inglese, nonostante i 38 anni, non ha ancora nessuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e vuole giocare almeno un’altra stagione. Difficile che Vardy decida di andare a giocare in campionati esotici come quello dell’Arabia Saudita o degli Stati Uniti, più facile che resti in Europa o anche più possibile in Inghilterra.
Vardy potrebbe anche scegliere di lasciare l’Inghilterra e fare per la prima volta un’esperienza Oltremanica e decidere di approdare in Serie A magari al Como, dove, allo Stadio Sinigallia, è già stato visto nel corso di questo campionato in tribuna. Scopriamo perché potrebbe essere una buona idea vedere Jammy Vardy al Como e perché no.
A distanza di un anno si riaccende la pista che vedrebbe Jamie Vardy al Como. L’attaccante inglese ha di recente comunicato che al termine di questa stagione, dopo 12 anni, lascerà il Leicester City. Vardy, a 38 anni, non ha però nessuna intenzione di smettere con il calcio, vuole concedersi almeno un’altra stagione da calciatore. Un anno fa, con il Como fresco della promozione in Serie A, si era parlato della possibilità di vedere il numero 9 inglese sulle rive del lago.
L’idea poi non si è concretizzata e Vardy è rimasto al Leicester. Questa volta però potrebbe essere la volta giusta. L’inglese conosce bene i proprietari del Como, i fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono, e l’opzione di vedere Vardy sulle rive del Lago è una possibilità concreta. Già nel corso di questa stagione l’inglese è stato avvistato nelle tribune dello Stadio Sinigallia.
Nonostante i 38 anni in quest’ultima stagione su 38 partite disputate ha segnato 7 reti e fornito 3 assist, pur entrando spesso solo nei minuti finali delle partite. A Como, potrebbe dare quella giusta dose di maturità alla squadra ed essere molto utile a Cesc Fabregas magari nel finale quando la palla scotta.
Perché invece Jamie Vardy potrebbe non essere una buona idea per il Como? Questa stagione la squadra ha mostrato a sprazzi un grande calcio, mettendo sotto anche molte big del nostro campionato. questo è stato possibile grazie a un gioco molto offensivo con calciatori, tra questi Nico Paz e Diao su tutti, giovani e affamati.
L’arrivo di Vardy potrebbe non aiutare il percorso di crescita di questi elementi e il gioco di Fabregas, molto veloce con una punta molto mobile che non offre punti di riferimento, potrebbe non essere adatto alle caratteristiche dell’attaccante inglese. Tanto che in questa stagione nel gioco dell’allenatore spagnolo hanno avuto difficoltà ad adattarsi anche Cutrone e Belotti.
Jamie Vardy inizia a giocare a calcio nelle giovanili del Sheffield Wednesday, sua città natale. Passa poi al Stocksbridge dove debutta anche in prima squadra. Nel 2010 a 23 anni si trasferisce all’Halifax Town, squadra di National League, l’equivalente della Serie D in Italia. Dopo una parentesi di un anno al Fleetwood Town, nel 2012 arriva la grande occasione, quella che gli cambia la vita, viene acquistato dal Leicester City, all’epoca in Serie B inglese.
Del Leicester City ne diventa capitano e nel 2016 vince la Premier League, la prima nella storia del club. Nel 2021 vince la FA Cup e l’anno successivo la Community Shield, l’equivalente della Supercoppa italiana. Il 25 aprile scorso, con il Leicester City, matematicamente retrocesso in Serie B, all’età di 38 anni, decide che a fine stagione, dopo 437 presenze e 181 gol, lascerà il club con cui ha giocato negli ultimi tredici anni.