27 Apr, 2025 - 16:24

È vero che la Russia ha riconquistato Kursk come dice Putin? Ecco come cambiano i negoziati di pace

È vero che la Russia ha riconquistato Kursk come dice Putin? Ecco come cambiano i negoziati di pace

 La Russia ha recentemente annunciato di aver riconquistato Kursk, ma Kiev ha prontamente respinto le affermazioni di Putin, definendole "trucchi propagandistici". Le dichiarazioni delle due parti si contraddicono facendo emergere una nuova fase nelle trattative per la pace. La battaglia per Kursk non influisce solo sugli equilibri sul campo di battaglia, ma ha anche significative implicazioni per il futuro dei negoziati di pace tra Russia e Ucraina.

Battaglia per Kursk: la Russia ne rivendica il controllo, Kiev smentisce

La Russia ha annunciato di aver preso il controllo completo della regione di Kursk. Kiev ha prontamente smentito le affermazioni del presidente russo, Vladimir Putin, definendole "trucchi propagandistici". L'Ucraina ha dichiarato, infatti, che i combattimenti sono ancora in corso.

"La Russia non ha ancora liberato la regione di Kursk al 100%", ha dichiarato il 27 aprile Oleh Shyriaiev, un comandante dell'esercito ucraino, alla CNN.

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito su Telegram, nella mattinata del 27 aprile, che "continuano a contenere il nemico in direzione di Kursk".

Secondo la mappa interattiva online open source DeepStateMap, il 26 aprile, le forze ucraine continuavano a controllare circa 30 chilometri quadrati di questa regione. Tuttavia, al momento non sono arrivate ulteriori conferme ufficiali rispetto alle dichiarazioni delle parti coinvolte.

Kursk, il fronte che può cambiare gli equilibri tra Russia e Ucraina

La battaglia di Kursk resta un importante fronte nella guerra tra Russia e Ucraina, che dura ormai da oltre tre anni.

Il 6 agosto 2024, l'esercito ucraino ha avviato un'incursione a sorpresa nella regione russa. L'attività militare ucraina a Kursk ha rappresentato un punto storico. Era la prima volta dalla Seconda guerra mondiale che un territorio russo veniva occupato da un altro paese. Inoltre, si trattava della prima conquista di territorio da parte dell’Ucraina oltre confine dall’inizio dei combattimenti nel febbraio 2022.

Al tempo degli attacchi, le forze russe erano maggiormente concentrate sull'avanzata nell'Ucraina orientale, il che ha favorito l’azione di Kiev. Per Kiev, infatti, l'incursione rappresentava una parte del piano per costringere Mosca a una pace giusta e ottenere così un eventuale margine negoziale. Allo stesso tempo, l’operazione ha contribuito a creare una zona cuscinetto tra i due paesi.

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La battaglia di Kursk e il coinvolgimento delle truppe nordcoreane

Nonostante la mossa tattica di Kiev, la risposta di Mosca non è stata veloce nello spostare le truppe da un fronte all'altro.

Nell'autunno del 2024, gli Stati Uniti, l'Ucraina e la Corea del Sud hanno dichiarato che le truppe nordcoreane erano schierate a Kursk.

Anche se inizialmente Mosca e Pyongyang hanno respinto le notizie, il capo di Stato Maggiore russo, il generale Valery Gerasimov, ha confermato il 26 aprile che i soldati nordcoreani hanno preso parte alle operazioni nella regione. Gerasimov li ha elogiati per aver "dimostrato alta professionalità, forza d'animo, coraggio ed eroismo in battaglia".

La nuova fase della guerra, gli sforzi diplomatici per la pace

Sono passati circa nove mesi dall'incursione ucraina, e lo scenario mondiale è cambiato. Gli Stati Uniti hanno avviato colloqui con Mosca e Kiev con l'obiettivo di porre fine alla guerra dopo l'insediamento di Donald Trump, il 20 gennaio.

L'Institute of the Study of War ha riferito che le forze russe hanno intensificato l'offensiva all'inizio di marzo 2025. Secondo l'istituto, Mosca avrebbe sfruttato la temporanea interruzione delle comunicazioni di intelligence tra Washington e Kiev per attaccare le posizioni ucraine a Sudzha.

Per diversi analisti, la Russia punta a guadagnare il maggior numero possibile di terreni per ottenere un vantaggio nei negoziati. La vittoria russa a Kursk indebolirebbe le posizioni di Kiev ai colloqui di pace. Parallelamente, la sconfitta dell'Ucraina nella regione significherebbe anche un'ulteriore minaccia per la regione ucraina di confine di Sumy. La geopolitica della guerra continua a evolversi.

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