Arrivati a una certa età, non tutti i cittadini possono accedere alla pensione di vecchiaia.
In questi casi, si guarda a una diversa forma di previdenza: un sostegno che possa accompagnarci nella fase della pensione.
Il sistema previdenziale italiano ha introdotto uno strumento specificamente rivolto a chi non ha mai lavorato, garantendo un sostegno economico.
Naturalmente, stiamo parlando dell’Assegno sociale, una misura riconosciuta ai cittadini privi di contribuzione.
Vediamo come funziona, quali sono i requisiti per ottenerlo e come presentare la domanda. Se vuoi un approfondimento completo dell'Assegno Sociale, ti consiglio la visualizzazione del video YouTube di Daniele Stroppiana l'Assicuratore senza Sorprese, dal titolo ASSEGNO SOCIALE 2025: A CHI SPETTA LA PENSIONE SOCIALE 2025 E QUALI REQUISITI DEVI AVERE?
Dal 1996, l’Assegno sociale ha sostituito la pensione sociale introdotta con la legge n. 153/69.
Si tratta di una prestazione assistenziale, non legata alla contribuzione, destinata ai cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico e non hanno versato contributi sufficienti per accedere alla pensione di vecchiaia.
In sostanza, è una forma di pensione pensata per chi non ha lavorato o non ha maturato i requisiti contributivi. Tuttavia, per poterne beneficiare è necessario rispettare determinati requisiti relativi all’età, alla residenza e alla situazione reddituale.
Per chi non ha lavorato, rappresenta il principale sostituto della pensione di vecchiaia o di altre forme di pensionamento anticipato.
L’importo non è particolarmente elevato: attualmente è pari a 538,69 euro per 13 mensilità. Dopo i 70 anni, l’importo può aumentare grazie al cosiddetto incremento al milione.
Essendo una misura di tipo assistenziale, l’Assegno sociale è destinato ai cittadini che versano in condizioni economiche disagiate.
Per accedervi, occorre soddisfare i seguenti requisiti:
Per quanto riguarda il requisito reddituale:
L’assegno viene erogato per intero se il reddito è inferiore ai limiti indicati; se invece il reddito è compreso tra i limiti minimi e massimi, la prestazione è riconosciuta in forma ridotta.
L’Assegno sociale non viene riconosciuto in automatico, ma solo su richiesta del cittadino. La domanda può essere presentata attraverso uno dei seguenti canali:
Per agevolare la procedura, l’INPS mette a disposizione un manuale dettagliato per compilare correttamente la domanda.
Una volta effettuati tutti i controlli, l’Assegno sociale viene erogato a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
È importante sapere che si tratta di una prestazione provvisoria: l’INPS effettua ogni anno la verifica del possesso dei requisiti.
Esistono diverse situazioni in cui si può perdere il diritto all’Assegno sociale. Tra le più comuni:
Nello specifico: