Ghemon, nome d’arte di Giovanni Luca Picariello, è uno degli artisti più poliedrici e apprezzati della scena musicale italiana. Ma chi è la donna che ha conquistato il cuore di questo cantautore e rapper?
Ghemon nasce ad Avellino il 1° aprile 1982. All’anagrafe Giovanni Luca Picariello, cresce in Campania e si avvicina giovanissimo alla cultura hip hop, dapprima come writer e poi come rapper.
Il suo percorso è segnato da una forte passione per la musica e per l’arte in generale, che lo porta negli anni a sviluppare uno stile unico, a metà tra rap, soul e cantautorato. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma dove si laurea in giurisprudenza presso la LUISS Guido Carli. Il nome d’arte Ghemon è ispirato al personaggio Goemon Ishikawa XIII della serie animata Lupin III, una figura che lo affascina fin da bambino.
La donna che da anni è al fianco di Ghemon si chiama Giulia Diana. Nata nel 1991 ad Aprilia, in provincia di Latina, Giulia è una manager e organizzatrice di eventi, molto legata alle sue origini laziali ma “naturalizzata napoletana” per amore del compagno, con cui convive da tempo.
Si distingue per una personalità decisa, una grande passione per i tatuaggi e una scelta di vita vegana, che promuove anche tramite il suo blog SEITANfoFICA, dedicato al veganismo e all’attivismo.
Giulia ha raccontato di avere diversi tatuaggi, molti dei quali rappresentano simboli importanti della sua vita: uno è dedicato proprio a Ghemon, mentre un altro raffigura la Madonna dell’Arco, patrona di Napoli, e Giovanni Battista, a simboleggiare il legame profondo con la città e con il compagno.
Sui social, in particolare su Instagram, non mancano gli scatti che la ritraggono insieme a Ghemon, segno di una relazione stabile e felice.
Il rapporto tra Ghemon e Giulia Diana nasce da una solida amicizia. “Era una delle mie migliori amiche, una sera ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: ‘Io ti amo e tu? ti amo anch’io’”, ha raccontato Ghemon in un’intervista a Vanity Fair.
Prima di diventare una coppia, entrambi hanno voluto essere certi di essere “emotivamente indipendenti”, per non rischiare di diventare la “stampella” l’uno dell’altro. Questo approccio maturo e consapevole ha permesso alla loro relazione di crescere su basi solide, fatta di rispetto reciproco e sostegno.
Giulia ha avuto un ruolo fondamentale nella rinascita personale e artistica di Ghemon, soprattutto nei momenti più difficili segnati dalla depressione. Lo stesso artista ha riconosciuto pubblicamente quanto l’amore della compagna sia stato determinante per ritrovare serenità e ispirazione. Non a caso, molti dei brani più recenti di Ghemon, come “In un certo qual modo”, sono dedicati proprio a lei e raccontano la forza del loro legame.
Ghemon esordisce come rapper nei primi anni 2000, fondando il gruppo Sangamaro e pubblicando il demo “Bloodstains”. Nel 2005 entra a far parte della Soulville Records e inizia una carriera solista che lo porterà a pubblicare sette album in studio, tra cui “La rivincita dei buoni” (2007), “Orchidee” (2014), “Mezzanotte” (2017) e “Scritto nelle stelle” (2020). La sua musica si distingue per la capacità di fondere il rap con il soul, il funk e il cantautorato italiano, affrontando tematiche profonde come la crescita personale, la depressione e la rinascita.
Nel 2019 Ghemon partecipa al Festival di Sanremo con “Rose viola”, brano che consolida la sua popolarità presso il grande pubblico. Torna all’Ariston nel 2021 con “Momento perfetto”, canzone che celebra il nuovo equilibrio raggiunto nella vita privata e artistica. La sua autobiografia “Io sono. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle” racconta senza filtri il percorso di rinascita dopo la depressione.