Alle 13.10 di oggi, un messaggio di allerta è comparso simultaneamente su tutti i cellulari a Roma: il sistema IT-Alert della Protezione Civile è stato attivato per gestire l’eccezionale afflusso di persone e garantire la sicurezza durante i funerali di Papa Francesco. Un evento di portata mondiale che ha trasformato la Capitale in una città blindata, con misure di sicurezza e organizzative senza precedenti.
Il messaggio di allerta, arrivato su tutti i cellulari dei cittadini presenti a Roma, recita:
Saluto Papa Francesco. Orario chiusura accesso Piazza san Pietro ore 17 del 25 aprile. Per percorsi e orari funerale visitare il sito della protezione civile.
L’attivazione di IT-Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico, rappresenta una delle misure chiave adottate per la gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico nei giorni delle esequie del Pontefice. Il messaggio, inviato a tutti i dispositivi mobili presenti nell’area di Roma, ha fornito informazioni essenziali su mobilità, norme di comportamento e indicazioni di sicurezza, anche in più lingue, per raggiungere efficacemente cittadini, pellegrini e delegazioni internazionali.
La morte di Papa Francesco ha attivato il livello 1 di sicurezza nazionale, il più alto previsto dai protocolli italiani, paragonabile a quello adottato per il G7 o il Giubileo. Piazza San Pietro e le vie limitrofe sono state dichiarate “zona rossa”, accessibili solo a residenti, autorità e personale autorizzato, con controlli ai varchi dotati di metal detector e scanner a raggi X. L’intera area è presidiata da forze dell’ordine, squadre cinofile anti-esplosivo e barriere mobili anti-urto.
Sul fronte della sicurezza aerea, è stata istituita una no-fly zone su tutta la città, con l’impiego di elicotteri, droni di sorveglianza e persino una nave da guerra della Marina militare al largo di Fiumicino, pronta a intervenire contro qualsiasi minaccia. Oltre 11.000 uomini delle forze dell’ordine sono stati schierati, affiancati dai servizi di sicurezza delle delegazioni straniere.
L’afflusso di fedeli è stimato oltre il milione di persone, con 500 bus turistici prenotati, migliaia di veicoli privati e treni speciali in arrivo nella Capitale. La Protezione Civile ha schierato più di 3.000 volontari per presidiare i punti nevralgici, fornire informazioni e assistenza sanitaria, con sei punti medici avanzati, decine di ambulanze e squadre di soccorso a piedi pronte a intervenire.
Il piano sanitario, coordinato da Ares 118, assicura la presenza di personale medico e infermieristico lungo tutto il percorso del corteo funebre, che accompagnerà la salma di Papa Francesco da San Pietro a Santa Maria Maggiore, passando per piazza Venezia e i Fori Imperiali. Gli ospedali di riferimento sono il Policlinico Umberto I e il Policlinico Gemelli.