Dietro il talento esplosivo e la grinta da podio di Gianmarco Tamberi, oro olimpico e icona dell’atletica mondiale, si cela una figura altrettanto interessante, seppur meno mediatizzata: Gianluca Tamberi, fratello maggiore di "Gimbo", ex atleta di livello, oggi volto nel mondo dello spettacolo e protagonista di un percorso sorprendente.
La sua storia è quella di chi, pur scegliendo strade diverse, ha sempre camminato con orgoglio accanto a un campione, senza mai perdere la propria identità.
Scopriamo insieme chi è Gianluca Tamperi.
Classe 1990, nato a Offagna in provincia di Ancona, Gianluca Tamberi è cresciuto in una famiglia dove lo sport è sempre stato il fulcro della quotidianità. La madre, Sabrina, e il padre Marco — quest’ultimo ex atleta e allenatore di Gianmarco — hanno trasmesso ai figli l’amore per l’attività fisica. Se Gianmarco ha scelto il cielo con il salto in alto, Gianluca ha preferito restare con i piedi per terra… ma con il braccio teso verso il cielo, specializzandosi nel lancio del giavellotto.
Gianluca si avvicina all’atletica nel 2006, gareggia per l’Atletica Osimo e poi per il Bruni Atletica Vomano, portando a casa successi notevoli: primo posto ai Campionati Italiani di società, quarto agli Europei Juniores del 2009 con record italiano di categoria (72,76 m), e successivamente un altro record under 23 con 78,61 m. Conquista anche un titolo tricolore nel 2010, entrando nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.
Un percorso brillante, che testimonia come il cognome Tamberi non sia sinonimo solo di salto in alto, ma anche di eccellenza sportiva a tutto tondo. Ma il destino di Gianluca, a un certo punto, ha preso una piega diversa.
Nel 2012 Gianluca sorprende tutti: partecipa quasi per gioco a Mr. Italia, vince, e da lì nasce un nuovo capitolo della sua vita. Si trasferisce a Roma, si iscrive a un'accademia di recitazione e inizia a lavorare come modello e attore. Il debutto in TV arriva poco dopo, con un ruolo nella nona stagione di Don Matteo, dove interpreta il personaggio di Oscar.
Questo cambio di rotta non significa un addio definitivo allo sport, ma una pausa per sperimentare nuove passioni, mantenendo sempre viva la voglia di mettersi alla prova. La bellezza, la presenza scenica e l’attitudine per lo showbiz lo portano a essere richiesto anche come testimonial e volto pubblicitario, costruendosi una carriera parallela rispetto a quella del fratello, ma comunque degna di nota.
La passione per l’atletica, però, non lo ha mai abbandonato del tutto. Anzi, negli ultimi anni Gianluca ha deciso di tornare in pedana, complice anche un'amicizia speciale che lo ha ispirato a riprendere in mano il giavellotto.
Il rapporto tra Gianluca e Gianmarco Tamberi è fatto di stima, rispetto e affetto profondo. Hanno condiviso molto fin dall’infanzia: dallo sport alla pallacanestro, passando per le prime esperienze atletiche, fino alle emozioni più forti vissute da Gianmarco sul tetto del mondo. "Essere il fratello di Gimbo è un privilegio", ha dichiarato Gianluca. "Ho visto da vicino cosa significa diventare un’icona: fatica, disciplina, ma anche cuore".
Proprio il cuore lo ha spinto a tornare in pista, stavolta per allenare e supportare Luigi Casadei, ragazzo autistico con cui ha costruito un’amicizia speciale.
Luigi gareggia nella FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e ha stabilito un record mondiale nel giavellotto. Lavorare con lui ha riacceso in Gianluca la passione autentica per l’atletica, tanto che ha partecipato nuovamente agli Assoluti, piazzandosi al quinto posto.