Una madrina pop e una diva da red carpet ai ferri corti? Non proprio la favola che ci aspettavamo. Eppure, dietro i sorrisi da copertina di Taylor Swift e Blake Lively, si è consumata una tensione degna di una soap opera scritta a quattro mani da Shonda Rhimes e Gossip Girl.
Tutto a causa - a quanto pare - del coinvolgimento della cantante, suo malgrado, nella querelle tra l'amica (o ex?) Blake Lively e l'attore Justin Baldoni. Oggi, però, qualcosa sembra essersi sbloccato. Ma la domanda resta: Blake e Taylor sono davvero tornate amiche? La risposta potrebbe sorprendervi.
Per capire cosa sia andato storto tra Taylor Swift e Blake Lively, bisogna partire da una guerra legale hollywoodiana che ha visto protagonisti anche Justin Baldoni, attore e regista, e il discusso adattamento cinematografico di "It Ends With Us", bestseller di Colleen Hoover.
Nel pieno della causa intentata da Blake Lively contro Baldoni e Wayfarer Studios - in cui l’attrice lo accusa di "comportamenti inquietanti e non professionali" - un dettaglio ha acceso la miccia dello scandalo: Taylor Swift sarebbe stata trascinata nel vortice legale senza volerlo.
Blake Lively Compared Self to Khaleesi in Alleged Texts to Justin Baldoni, Called Ryan Reynolds, Taylor Swift Her Dragons https://t.co/mLvn2JsTdW
— People (@people) January 16, 2025
Stando a una denuncia presentata da Baldoni nel gennaio 2024, Blake avrebbe citato Taylor in uno scambio di messaggi, definendola uno dei suoi "draghi" - accanto al marito Ryan Reynolds - nel convincere Baldoni ad accettare delle riscritture della sceneggiatura. La Swift, che aveva concesso l’uso della sua struggente "my tears ricochet" per trailer e colonna sonora, si è sentita "molto ferita", secondo quanto riportato da una fonte vicina a People.
Il colpo? Essere usata, suo malgrado, come strumento di pressione. Come dire: più "Game of Thrones" che "Squad goals".
Quando sei Taylor Swift e una delle tue più care amiche ti coinvolge in un dramma legale da prima pagina, il tradimento ha un retrogusto amaro. Non si trattava solo di un piccolo screzio: Taylor è notoriamente protettiva verso la sua privacy e, soprattutto, verso i suoi legami personali.
La cantante 35enne non ha mai commentato pubblicamente la vicenda, ma la fonte citata da People ha parlato chiaro:
A peggiorare le cose, c'è la descrizione, contenuta nella denuncia di Baldoni, di un presunto incontro nell’attico newyorkese della coppia Lively-Reynolds: una serata apparentemente amichevole, ma in cui Swift avrebbe lodato a gran voce la sceneggiatura di Lively, con l’effetto collaterale di mettere Baldoni alle strette.
"Blake è Khaleesi e Taylor è il suo drago", ha ironizzato Baldoni nei messaggi, con tanto di emoji.
Insomma, la cantante di "...Ready for it?" è finita in una trama che nemmeno nei testi di "Reputation" o "The Archer". Ma ogni regina del pop ha la sua "redemption arc".
Nonostante tutto, le amiche del cuore sembrano aver trovato la strada della riconciliazione. Come rivelato sempre dalla fonte di People:
Blake sapeva che lei e Taylor sarebbero tornate indietro prima o poi, e che la loro amicizia non era finita per sempre
Il riavvicinamento non è stato istantaneo - Taylor ha avuto bisogno di tempo - ma la stima reciproca e il lungo passato condiviso hanno fatto il resto. Parliamo, dopotutto, di due donne che hanno attraversato insieme gli anni più turbolenti della loro carriera, condiviso compleanni, red carpet e persino la maternità: Swift è madrina dei quattro figli della coppia Lively-Reynolds.
Ultimamente, Taylor e Blake sono state avvistate nuovamente insieme - tra una partita della NFL (per supportare il fidanzato della cantante, Travis Kelce) e una cena con Hugh Jackman e Ryan Reynolds - segno che l’era glaciale si è ufficialmente sciolta.
E mentre il processo tra Lively e Wayfarer Studios è previsto per marzo 2026, la pace tra regine dello showbiz è già un fatto compiuto. Le "draghesse" sono tornate a volare… almeno fino alla prossima tempesta.