24 Apr, 2025 - 12:20

Jackson Rodríguez, chi è la moglie del calciatore rapita insieme al figlio durante una rapina?

Jackson Rodríguez, chi è la moglie del calciatore rapita insieme al figlio durante una rapina?

La recente vicenda che ha colpito il calciatore ecuadoregno Jackson Rodríguez ha scosso non solo la comunità sportiva, ma anche l’opinione pubblica internazionale. Nelle prime ore del 24 aprile 2025, la moglie e il figlio del difensore dell’Emelec sono stati rapiti durante una violenta rapina nella loro abitazione di Guayaquil, una delle città più colpite dall’ondata di criminalità che sta travolgendo l’Ecuador. Ma chi è la donna che, insieme al piccolo figlio, è finita al centro di questo drammatico episodio?

Rapita la moglie e il figlio di Jackson Rodriguez: cos'è successo?

Secondo quanto riportato dalle autorità locali, la rapina è avvenuta intorno alle 3 del mattino. Un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nella casa di Jackson Rodríguez, sorprendendo la famiglia nel sonno. Il calciatore, colto di sorpresa, è riuscito a nascondersi sotto il letto per sfuggire ai rapitori. Gli aggressori, tuttavia, hanno interrogato la moglie, chiedendo insistentemente dove si trovasse il marito. Per proteggere Jackson, la donna ha mentito, dicendo che il calciatore non era in casa.

Nonostante il suo coraggio, i criminali hanno deciso di portare via sia lei che il figlio di cinque anni, dopo aver rubato denaro e oggetti di valore. Secondo la testimonianza di Rodríguez, i rapitori hanno costretto la moglie e il bambino a salire su un furgone grigio e sono fuggiti, lasciando il calciatore in uno stato di shock e disperazione.

Chi è la moglie di Jackson Rodríguez?

Sebbene le autorità e la stampa locale abbiano mantenuto uno stretto riserbo sull’identità della donna – per ragioni di sicurezza e per tutelare la privacy della famiglia – alcune informazioni sono trapelate. La moglie di Jackson Rodríguez è una giovane donna ecuadoregna, madre del loro unico figlio di cinque anni. La coppia vive a Guayaquil, dove Rodríguez milita da anni nelle file dell’Emelec, una delle squadre più prestigiose del paese.

La donna è conosciuta nell’ambiente sportivo locale per la sua riservatezza e per il sostegno costante al marito, spesso presente sugli spalti durante le partite più importanti. Amante della famiglia e molto legata al figlio, ha scelto di mantenere un profilo basso sui social network, proprio per evitare esposizioni indesiderate dovute alla popolarità del marito. Proprio questa discrezione ha reso ancora più scioccante la notizia del rapimento, che ha colpito una famiglia apparentemente lontana dai riflettori e da qualsiasi controversia.

Un contesto di crescente insicurezza

Il rapimento della moglie e del figlio di Jackson Rodríguez non è un caso isolato, ma si inserisce in un quadro di crescente insicurezza che sta affliggendo l’Ecuador, e in particolare la città di Guayaquil. Dal gennaio 2024, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione, a causa dell’escalation di violenza tra bande criminali e del drammatico aumento dei sequestri di persona. Negli ultimi mesi, anche altri personaggi pubblici e sportivi sono stati presi di mira da rapinatori e gruppi criminali organizzati.

Le autorità hanno immediatamente avviato le ricerche, affidando le indagini a una unità specializzata in sequestri e estorsioni. La polizia ha promesso il massimo impegno per riportare a casa sani e salvi la moglie e il figlio del calciatore, mentre la comunità calcistica ecuadoriana si è stretta attorno a Rodríguez, offrendo sostegno e solidarietà.

La reazione del calciatore e della comunità

Jackson Rodríguez, visibilmente provato, è stato messo sotto protezione dalla polizia per evitare ulteriori rischi. Il club Emelec, pur mantenendo il riserbo sulla vicenda, ha espresso vicinanza al suo giocatore e ha chiesto rispetto per la privacy della famiglia in questo momento difficile.

Il dramma ha avuto un forte impatto anche sui tifosi e sulla comunità locale, che si sono mobilitati sui social network con messaggi di solidarietà e appelli per la liberazione dei due ostaggi. In molti hanno sottolineato come la violenza stia ormai colpendo indiscriminatamente anche chi, come la famiglia Rodríguez, non aveva mai avuto problemi con la giustizia o legami con ambienti criminali.

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