La città di Roma si prepara a vivere un evento storico: i funerali di Papa Francesco, previsti per sabato 26 aprile 2025 alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro. L’afflusso atteso di centinaia di migliaia di fedeli e la presenza di oltre 170 delegazioni straniere impongono un piano straordinario di sicurezza e viabilità, che coinvolgerà non solo l’area vaticana ma anche altri quartieri strategici della Capitale. Di seguito una panoramica dettagliata sulle strade chiuse, le zone rosse, le deviazioni e le soluzioni di mobilità predisposte per l’occasione.
Il cuore del dispositivo di sicurezza è la «zona rossa» che circonda la Basilica di San Pietro. In questa vasta area, l’accesso sarà consentito solo ai mezzi di soccorso, alle autorità e ai residenti autorizzati. Le auto private dovranno fermarsi ai check-point, mentre i fedeli potranno accedere esclusivamente a piedi dopo i controlli ai varchi, dotati di metal detector e sistemi di filtraggio rafforzati.
Le principali strade chiuse al traffico veicolare e pedonale includono:
Inoltre, sono previsti divieti di sosta e rimozione forzata delle auto già dalle 24 ore precedenti l’evento, per garantire la massima fluidità e sicurezza dei percorsi.
Dopo la cerimonia funebre, il corteo che accompagnerà la salma di Papa Francesco da San Pietro alla Basilica di Santa Maria Maggiore attraverserà un tragitto di circa 7 chilometri. Il percorso esatto non è stato ancora reso pubblico per motivi di sicurezza, ma si sa che coinvolgerà arterie centrali della città e che lungo tutto il tragitto saranno attive ulteriori chiusure e divieti di sosta.
Tra le strade interessate dai divieti di fermata e transito, dal 25 al 26 aprile, figurano:
Un’ulteriore area di massima attenzione è quella dei Parioli, dove si trova Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore USA, che ospiterà il presidente Donald Trump e la delegazione americana. Qui, tra venerdì 25 e sabato 26 aprile, potranno scattare chiusure temporanee e deviazioni su strade come viale Rossini, via Antonio Bertoloni, via Ulisse Aldovrandi, via delle Tre Madonne e via Paisiello, con impatti rilevanti sulla viabilità del quadrante nord della città.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che «non ci si può aspettare una circolazione normale per il funerale, sarà un momento unico». Per agevolare l’afflusso dei fedeli e ridurre la pressione sul traffico privato, è stato predisposto un piano di potenziamento del trasporto pubblico locale:
I pullman turistici in arrivo a Roma dovranno essere registrati e dotati di permesso speciale (tipo G - Grande Evento), con possibilità di sosta esclusivamente negli stalli attivati per l’evento, tra cui Lungotevere Oberdan, Lungotevere della Vittoria, Lungotevere delle Armi, Via Ciro il Grande, Viale della Letteratura e altre aree periferiche.
Per consentire la partecipazione anche a chi non potrà accedere a piazza San Pietro, sono stati previsti maxischermi in via della Conciliazione, piazza Pia, piazza Risorgimento e, in base all’affluenza, anche in piazza Cavour e nell’area di Santa Maria Maggiore. Queste aree fungeranno da punti di raccolta per i pellegrini, con percorsi pedonali sicuri e presidiati.
Il dispositivo di sicurezza sarà imponente: almeno 4.000 uomini delle forze dell’ordine al giorno, tra cui polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani, presidieranno le zone sensibili. I varchi di accesso saranno dotati di metal detector e sistemi di filtraggio, con accessi contingentati sia per motivi di sicurezza sia per gestire l’enorme afflusso di persone.