Paolo Mengoli è una delle voci storiche della musica leggera italiana, noto per la sua carriera iniziata negli anni Sessanta e per la sua presenza costante nel panorama musicale e televisivo del nostro Paese. La sua storia personale e artistica è ricca di successi, riconoscimenti, ma anche di vicende private che hanno segnato profondamente la sua vita.
Paolo Mengoli nasce a Bologna il 14 agosto 1950. Cresciuto in una città che ha dato i natali a molti grandi nomi della musica italiana, Mengoli si avvicina giovanissimo al mondo dello spettacolo, dimostrando fin da subito una spiccata attitudine per il canto e l’interpretazione. La sua formazione musicale avviene nelle balere e nelle piazze dell’Emilia Romagna, dove si esibisce con diverse orchestre, tra cui quella della sua maestra di canto Alda Scaglioni.
La vita privata di Paolo Mengoli è stata segnata da vicende dolorose e complesse. Dopo un primo matrimonio, dal quale ha creduto per anni di aver avuto una figlia, Giulia, Mengoli ha scoperto, tramite un test del DNA, di non essere il padre biologico della ragazza. La scoperta, avvenuta dopo una discussione con la figlia ormai ventenne, ha portato a un difficile processo di disconoscimento, vissuto con grande sofferenza dal cantante, che ha raccontato pubblicamente il suo dolore e il suo rammarico per non aver potuto mantenere un rapporto con la giovane.
Mengoli ha spiegato che la decisione di procedere al disconoscimento è stata dettata dalla mancanza di affetto e rispetto nel rapporto con la figlia, oltre che dalla verità emersa dal test genetico. Nonostante tutto, il cantante ha sempre dichiarato di voler bene a Giulia e di augurarsi che un giorno possa comprendere la verità.
Nel 2015, Paolo Mengoli ha sposato Claudia Pezzoni, avvocata di successo e impegnata nel sociale. La coppia si è conosciuta in circostanze particolari e il loro legame è stato raccontato dallo stesso Mengoli come un incontro intenso e significativo. Pezzoni è nota anche per aver seguito casi di cronaca rilevanti e per il suo impegno in ambito sociale.
La carriera di Paolo Mengoli prende il via ufficialmente nel 1968, quando, a soli 18 anni, vince il Festival di Castrocaro, trampolino di lancio per molti giovani talenti italiani. Nello stesso anno pubblica il suo primo 45 giri, contenente le cover “Arrivederci” e “Per un bacio d’amore”.
Il vero successo arriva nel 1969 con il brano “Perché l’hai fatto”, scritto per lui da Mino Reitano, che vende oltre mezzo milione di copie tra Italia ed estero e lo consacra tra i nomi più promettenti della scena musicale. Da quel momento Mengoli partecipa a importanti manifestazioni come “Un disco per l’estate” e “Il Cantagiro”, ottenendo ottimi risultati e riconoscimenti.
Negli anni Settanta, Mengoli consolida la sua popolarità partecipando più volte al Festival di Sanremo: nel 1970 con “Ahi! Che male che mi fai”, nel 1971 con “I ragazzi come noi” e nel 1992 con “Io ti darò”. Partecipa anche a trasmissioni di grande successo come “Settevoci” di Pippo Baudo e vince il Cantagiro nel 1970 con “Mi piaci da morire”.
La sua carriera internazionale lo porta a rappresentare l’Italia allo Yamaha Music Festival di Tokyo, dove riceve il premio della critica, e all’Interfestival in Bulgaria, dove viene nuovamente premiato come miglior interprete. Nel corso degli anni, Mengoli pubblica numerosi album e singoli, partecipando a trasmissioni televisive come “Una rotonda sul mare”, dove si distingue per la sua capacità interpretativa e per la sua voce calda e melodica.
Oltre alla musica, Paolo Mengoli si è distinto per il suo impegno nel sociale. Nel 1975 è tra i fondatori, insieme a Mogol, Gianni Morandi e Claudio Baglioni, della Nazionale Italiana Cantanti, squadra di calcio nata per sostenere progetti di solidarietà. Mengoli ricopre il ruolo di portiere e detiene il record di presenze nella squadra, avendo partecipato a oltre 440 partite in Italia e all’estero.
La sua attività benefica si estende anche alla partecipazione a Telethon e al sostegno di associazioni come FANEP (Famiglia Neurologia Pediatrica) e l’Istituto Ramazzini, impegnato nella lotta contro il cancro e le malattie ambientali. Per il suo impegno sociale, Mengoli ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Sigillo Testimone Ambasciatore di Pace nel Mondo dall’Associazione Giovanni Paolo II nel 2021.
Nel corso della sua lunga carriera, Paolo Mengoli ha pubblicato circa 12 album e numerosi singoli, tra cui “Perché l’hai fatto”, “Ahi! Che male che mi fai”, “Mi piaci da morire” e “Io ti darò”. Ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo e a molte altre manifestazioni musicali nazionali e internazionali, ricevendo premi come il “Premio della Critica” in diverse occasioni.
Il suo stile, caratterizzato da una voce calda e melodica, e la sua capacità di interpretare brani sia pop che melodici, lo hanno reso un punto di riferimento per la musica leggera italiana.