La morte di Papa Francesco ha aperto ufficialmente la sede vacante e, come da tradizione, ha scatenato il cosiddetto “toto-Papa” tra fedeli, osservatori e, soprattutto, bookmakers internazionali. Le scommesse sul nome del prossimo Pontefice sono ormai una consuetudine consolidata nei paesi anglosassoni, dove i principali operatori del settore hanno già pubblicato le quote aggiornate sui favoriti al Soglio di Pietro. Vediamo chi sono i principali candidati secondo le lavagne dei bookmaker e quali sono le quote più interessanti in vista del Conclave di maggio 2025.
Nel mondo anglosassone, la scommessa sull’elezione del nuovo Papa è un vero e proprio rito parallelo al Conclave. Subito dopo l’annuncio della morte del Pontefice, le agenzie di scommesse come William Hill, Paddy Power, Bet365 e Ladbrokes hanno aperto le giocate, aggiornando le quote in tempo reale sulla base dei rumors vaticani e delle analisi degli esperti. Nonostante il monito vaticano a non “banalizzare” un evento di tale portata spirituale, il mercato delle scommesse rappresenta un termometro interessante delle tendenze e delle percezioni che circolano tra gli addetti ai lavori e il grande pubblico.
Secondo tutte le principali piattaforme di betting, la corsa per la successione a Bergoglio è una sfida a due tra il cardinale italiano Pietro Parolin e il filippino Luis Antonio Tagle. Entrambi sono considerati figure di continuità con il pontificato di Francesco, capaci di raccogliere consensi sia nell’ala progressista sia tra i moderati.
Oltre ai due super favoriti, ci sono altri cardinali che godono di buone chance secondo i bookmaker, anche se con quote più alte.
Tra gli outsider, i nomi più citati sono quelli di Pierbattista Pizzaballa (patriarca latino di Gerusalemme), Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo), Robert Sarah (Guinea) e Jean-Marc Aveline (Francia), tutti con quote tra 14,00 e 20,00 o superiori, a sottolineare la difficoltà di una loro elezione ma anche il carattere imprevedibile del Conclave.
Cardinale | Bookmaker (quota media) |
---|---|
Pietro Parolin | 2,50 – 2,75 |
Luis Antonio Tagle | 2,75 – 3,00 |
Matteo Zuppi | 7,00 – 8,00 |
Peter Turkson | 8,00 – 10,00 |
Péter Erdő | 9,00 – 11,00 |
Fridolin Ambongo Besungu | 13,00 |
Altri outsider | 14,00 – 20,00+ |
Oltre alle quote, alcune piattaforme come Polymarket stimano le probabilità effettive di elezione: Parolin tra il 33% e il 40%, Tagle tra il 24% e il 40%, Zuppi intorno al 12%, Turkson e Erdő tra il 7% e il 9%. Gli outsider, invece, non superano il 6% di probabilità, ma la storia insegna che il Conclave può sempre riservare sorprese.
Il detto vaticano: “Chi entra Papa, esce cardinale”
Nonostante l’attenzione mediatica e le analisi dei bookmaker, resta valido il vecchio adagio vaticano: “Chi entra in Conclave da Papa, ne esce cardinale”. La storia recente ha spesso visto l’elezione di figure considerate outsider fino all’ultimo. Le quote, dunque, vanno lette come un indicatore delle tendenze e delle percezioni del momento, più che come una previsione certa.