23 Apr, 2025 - 11:12

Quali sono i cardinali che partecipano al Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco?

Quali sono i cardinali che partecipano al Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco?

La morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, ha aperto una delle fasi più delicate e cariche di attesa per la Chiesa cattolica: il Conclave, ovvero l’assemblea segreta dei cardinali chiamata a eleggere il nuovo Pontefice. Ma chi sono, quanti sono e da dove provengono i cardinali che parteciperanno a questo storico evento? Ecco un quadro completo e aggiornato dei protagonisti del prossimo Conclave.

Chi ha diritto a partecipare al Conclave?

Secondo le norme vigenti, possono partecipare al Conclave soltanto i cardinali che, al momento della morte del Papa, non abbiano ancora compiuto 80 anni. Questa regola, introdotta da Paolo VI e confermata dai suoi successori, mira a garantire che la scelta del nuovo Papa sia affidata a porporati ancora nel pieno delle loro funzioni e responsabilità pastorali.

Nonostante la costituzione apostolica Romano Pontifici Eligendo limiti formalmente a 120 il numero di cardinali elettori, nella pratica questo tetto è stato spesso superato. Anche in questa occasione, infatti, i cardinali con diritto di voto sono 135, ben oltre la soglia prevista.

Il profilo dei 135 cardinali elettori

Al Conclave del 2025 parteciperanno dunque 135 cardinali elettori, provenienti da ogni angolo del mondo. La loro composizione riflette la crescente internazionalizzazione della Chiesa cattolica, fortemente voluta da Papa Francesco durante il suo pontificato.

Distribuzione geografica

La ripartizione dei cardinali elettori per continente evidenzia una presenza sempre meno eurocentrica e una maggiore rappresentanza delle cosiddette “periferie” ecclesiali:

ContinenteCardinali elettoriPercentuale
Europa53 - 59~39-44%
Asia20 - 23~15-17%
Africa16 - 18~12-13%
America del Nord16 - 20~12-15%
America Latina18 - 21~13-15%
Oceania3 - 4~2-3%

Le fonti variano leggermente nei numeri precisi, ma il quadro generale è chiaro: l’Europa resta il continente più rappresentato, con circa 53-59 cardinali, seguita da Asia, Africa e Americhe. L’Italia è il Paese con il maggior numero di elettori (19), seguita dagli Stati Uniti (10) e dal Brasile (7).

Chi ha nominato i cardinali elettori?

Un dato significativo riguarda la “paternità” delle nomine cardinalizie:

  • 108 cardinali elettori sono stati creati da Papa Francesco,
  • 22 da Benedetto XVI,
  • 5 da Giovanni Paolo II.

Questo significa che circa l’80% del collegio elettorale porta la firma di Bergoglio, un elemento che potrebbe influenzare l’orientamento del prossimo pontificato, pur non garantendo affatto una linea univoca: i cardinali nominati da Francesco provengono da contesti molto diversi e non costituiscono un blocco monolitico.

Età e curiosità

Il cardinale più giovane del Conclave è l’ucraino Mykola Byčok, 45 anni, mentre il più anziano è lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà 80 anni il 16 maggio 2025, appena dopo la data del Conclave. La presenza di 34 cardinali provenienti da vari ordini religiosi (Salesiani, Gesuiti, Francescani, Domenicani, ecc.) testimonia la ricchezza e la varietà delle esperienze ecclesiali rappresentate.

I cardinali italiani e toscani

L’Italia, come detto, è il Paese con il maggior numero di cardinali elettori (19), tra cui spiccano figure come Pietro Parolin (Segretario di Stato vaticano), Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente della CEI), Pierbattista Pizzaballa (patriarca latino di Gerusalemme) e Augusto Paolo Lojudice (arcivescovo di Siena). Tra i toscani, partecipano il cardinale Giuseppe Betori (arcivescovo emerito di Firenze) e lo stesso Lojudice. Altri cardinali toscani, come Lorenzo Baldisseri e Gualtiero Bassetti, non partecipano perché hanno superato gli 80 anni.

Come si svolge il Conclave?

Il Conclave si aprirà tra il 5 e il 10 maggio 2025, secondo la tradizione che prevede l’inizio tra il 15° e il 20° giorno dopo la morte del Pontefice. Per eleggere il nuovo Papa, sarà necessario raggiungere il quorum dei due terzi dei voti, cioè almeno 90 preferenze su 135 elettori. Se nessun candidato raggiunge questa soglia dopo 33 scrutini, dal 34° si procede al ballottaggio tra i due più votati.

Un collegio sempre più globale

Il prossimo Conclave sarà il più internazionale della storia: i 135 cardinali elettori rappresentano 71 Paesi, con una presenza sempre più marcata di America Latina, Asia e Africa. Questo riflette la volontà di Papa Francesco di allargare gli orizzonti della Chiesa, dando voce alle periferie e alle realtà emergenti del cattolicesimo mondiale.

LEGGI ANCHE