Cosa significa il finale di The Bondsman, prima stagione, su Prime Video

La prima stagione di The Bondsman, la serie Prime Video con Kevin Bacon, si conclude con un finale davvero esplosivo che lascia gli spettatori appesi a un filo, carichi di domande e colpi di scena inaspettati. 

Hub Halloran, un cacciatore di taglie cinico riportato in vita dall'inferno per catturare demoni evasi, compie una scelta fatidica nell'episodio finale: liberare la potente demone Lilith per salvare Cheryl.

Questa decisione, però, scatena conseguenze devastanti quando Lilith prende possesso dell'ex moglie di Hub, Maryanne, proponendogli un nuovo, terribile accordo che lo mette di fronte a una scelta impossibile. Scopriamo i dettagli.

Cosa significa il finale della prima stagione di The Bondsman, con Kavin Bacon su Prime Video

Prima di continuare nella lettura, guarda il trailer di The Bondsman su Prime Video, grazie a Mr. Movie Italia:

La prima stagione di The Bondsman, una delle serie horror più entusiasmanti, si conclude con un colpo di scena mozzafiato, lasciando il suo protagonista, Hub Halloran (Kevin Bacon), in una situazione apparentemente senza via d'uscita.

Per gran parte della stagione, abbiamo visto Hub, un cacciatore di taglie ucciso per questioni terrene (a causa dell'amante della sua ex moglie, Lucky) e poi resuscitato nientemeno che direttamente dal Diavolo.

Il suo nuovo, non richiesto, scopo nella non-vita è lavorare per la misteriosa compagnia Pot O'Gold come "bondsman", un cacciatore di demoni fuggiti dall'inferno, pena il ritorno definitivo nel fuoco eterno.

Determinato a evitare la dannazione, Hub accetta con riluttanza il compito, imbarcandosi in una serie di cacce sempre più pericolose che lo mettono di fronte a minacce soprannaturali crescenti, che purtroppo coinvolgono anche la sua famiglia.

Nel finale lo vediamo affrontare la sua sfida più grande: la potente demone Lilith. Inizialmente, Hub sembra quasi trionfare.

Grazie alle ricerche della sua partner, Midge, scopre il passato di Lilith (un angelo caduto, tradito e tormentato, con un amore perduto per la musica) e intuisce un modo per intrappolarla.

Collegando le sue precedenti cacce ai cinque elementi di un pentagramma (spirito, terra, acqua, aria, fuoco), Hub realizza che il simbolo stesso può fungere da prigione demoniaca. Mettendo in atto un piano ingegnoso, attira Lilith in una trappola a forma di pentagramma, riuscendo a imprigionarla.

Questo sarebbe il momento ideale per Hub di completare la sua missione: eliminare l'ospite umano di Lilith (che si rivela essere il corpo rianimato di Sheryl, la donna che Hub aveva accidentalmente ucciso in un impeto di rabbia ubriaca, scambiandola per Lucky, e il cui omicidio è la vera causa della sua dannazione) e rispedire il demone all'inferno.

Ma è qui che la situazione precipita. Lilith, astuta e disperata, gioca la sua carta migliore. Gli offre un accordo irresistibile: la sua libertà in cambio della vita di Sheryl (che Lilith manterrebbe "viva" possedendola) e, cosa più allettante, l'annullamento del patto di Hub con il Diavolo, liberandolo così dal suo terribile destino.

Spinto da un profondo istinto di autoconservazione e forse da un malriposto senso di colpa per Sheryl, Hub accetta. Libera Lilith, che fugge sotto forma di corvo. Per un momento, Hub assapora la vittoria: ha evitato l'inferno, Sheryl è (in un certo senso) viva.

Qual è il prezzo che Hub deve pagare per la sua libertà

Il prezzo di questa libertà personale è terrificante e non tarda a manifestarsi. Hub ha, di fatto, scambiato la sua salvezza con la potenziale dannazione del mondo intero.

La conseguenza più immediata e devastante è la possessione di Maryanne, la sua ex moglie. Lilith sceglie proprio lei, non a caso. Vede in Maryanne un'anima affine: una donna tradita e ingannata dagli uomini della sua vita (Hub e Lucky), proprio come Lilith si sentì tradita dagli angeli e tormentata da Satana.

Possedendola, Lilith non solo trova un nuovo ospite, ma sembra quasi voler offrire a Maryanne una sorta di potere, la capacità di riprendere il controllo della propria vita.

Inoltre, scoprendo la straordinaria voce di Maryanne, Lilith può finalmente riabbracciare indirettamente il suo amore perduto per la musica. Ma, soprattutto, il controllo su Maryanne diventa la leva definitiva per controllare Hub.

Nell'ultima, agghiacciante scena, Lilith/Maryanne affronta Hub. Gli propone un nuovo patto, ancora più vincolante: dovrà servirla nella sua imminente guerra contro Satana.

Se rifiuterà o cercherà di opporsi, Maryanne (e forse il mondo intero) ne pagherà le conseguenze. Hub si ritrova così intrappolato in una morsa ancora peggiore: libero dal Diavolo, ma ora schiavo di un demone ancora più imprevedibile, con la vita della donna che forse ama ancora appesa a un filo.

Le basi per una seconda stagione sono state poste

Il finale getta solide basi per una seconda stagione. L'alleanza forzata tra Hub e Lilith contro Lucifero apre scenari intriganti. 

Forse nella seconda stagione apparirà Satana in persona? O anche Dio, vista la portata della minaccia? Come reagirà Satana scoprendo il "tradimento" di Hub? Cercherà vendetta?

Potranno Hub e Midge (il cui legame con l'organizzazione Pot O'Gold, una sorta di schema piramidale demoniaco a cui si è unita per salvare il figlio malato, viene anch'esso chiarito) trovare un modo per sconfiggere entrambi i loro oppressori?

The Bondsman chiude il sipario lasciando Hub in bilico sull'abisso, con la sua anima e il destino del mondo più incerti che mai.