Un debutto TV movimentato per il nuovo sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, ospite oggi - martedì 15 aprile - del talk show politico di La7, "L'Aria che Tira”.
Fasan ha avuto un acceso confronto con il deputato del Pd, Piero Fassino.
Ad alzare la tensione in studio, è stata la questione della mancanza di un luogo di preghiera per i cittadini di religione islamica nella città friulana, dove si è votato lo scorso fine settimana per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Le elezioni comunali di Monfalcone sono diventate un caso per la presenza di una lista islamica, “Italia Plurale”, che però ha ottenuto solo il 2,9% dei voti.
E proprio il tema dell’integrazione è stato al centro dell’acceso botta e risposta tra il neoeletto primo cittadino della Lega e il deputato democratico.
Il confronto si è acceso quando, nel corso della trasmissione, si è toccato il tema dell’integrazione della comunità islamica, con particolare riferimento alla questione delle cosiddette “moschee abusive” a Monfalcone.
In collegamento esterno è intervenuto il nuovo sindaco della cittadina friulana, roccaforte della Lega, Luca Fasan. Candidato del centrodestra, Fasan è stato eletto con 8.272 voti, pari al 70,8% dei consensi, e ha difeso con decisione la scelta dell’amministrazione di chiudere le due moschee, non autorizzate, presenti in città.
“Abbiamo sempre dialogato con la comunità islamica ma bisogna essere in due. Sta assorbendo in questo momento il 95% del welfare cittadino e ci sta completamente occupando le scuole.”
Ha dichiarato il sindaco, precisando che il Comune non ha mai avuto l’intenzione di impedire a nessuno di pregare.
A queste affermazioni hanno replicato in studio il conduttore David Parenzo e poi Piero Fassino, facendo rapidamente salire la tensione. Il sindaco Fasan ha risposto deciso alle critiche provenienti dalla trasmissione.
“A me le parole in bocca non mi si mettono”, ha detto, mentre l’esponente del Partito Democratico stava cercando di chiedergli quali fossero le iniziative previste dall’amministrazione per individuare un luogo adatto alla preghiera della comunità islamica.
“Il problema è come si mettono in essere degli strumenti che consentono l'integrazione”, ha provato a spiegare Fassino, venendo, però, subito interrotto da Fasan.
“Mi ascolta? Mi faccia parlare prima.”
“Io la ascolto se non mi mette in bocca parole non ho detto”, ha replicato il sindaco.
In studio, il conduttore ha cercato di riportare la calma e di dare modo all’ospite di concludere il suo intervento, ma senza successo.
“Ma mi faccia parlare, parla sempre lei”, ha sbottato Fassino.
“Mi state intervistando voi”, ha replicato piccato Fasan.
Il botta e risposta tra i due è proseguito ancora per qualche minuto, in un clima sempre più acceso.
Monfalcone era finita già in passato alla ribalta delle cronache politiche per alcune misure adottare dall’amministrazione nei confronti della comunità islamica. A far molto discutere nelle ultime settimane è stata la battaglia dell’amministrazione comunale contro le moschee abusive in città. Locali non adibiti a luoghi di culto, dove la comunità islamica si riuniva a pregare.
Locali non idonei secondo l’amministrazione comunale che aveva, quindi, presentato ricorso.
La scorsa settimana, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune contro l’utilizzo dei locali oggetto della controversia come luoghi di culto da parte della comunità islamica, disponendone la chiusura.
Il nuovo sindaco di Monfalcone ha ribadito la linea della passata amministrazione, assicurando che il Comune intende mantenere aperto il dialogo con la comunità islamica.