15 Apr, 2025 - 11:28

Bollette condominiali: stop al pignoramento casa per debiti sotto i 5.000 euro: chi è tutelato

Bollette condominiali: stop al pignoramento casa per debiti sotto i 5.000 euro: chi è tutelato

Il decreto legge Bollette ha introdotto una ventata di novità: dal bonus 200 euro al bonus elettrodomestici.

Sempre in tema di bollette, viene meno il rischio di pignoramento dell’immobile nel caso in cui non vengano pagate le utenze condominiali per un importo non superiore a 5.000 euro.

È stato proprio un emendamento al decreto a prevedere questa esclusione, approvato in Commissione Attività Produttive della Camera.

Di seguito, tutte le novità.

Cosa prevede il DL Bollette sulle utenze condominiali

In un momento segnato da inflazione e caro energia, molte famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese. Per questo, il decreto legge Bollette interviene su più frangenti, a partire dal bonus bollette da 200 euro.

In questo contesto, la tutela della prima casa diventa un tema sempre più centrale nel dibattito politico.
La casa non è solo un luogo dove vivere, ma un punto di riferimento essenziale per ogni famiglia. È un diritto fondamentale, che non dovrebbe essere messo a rischio da difficoltà economiche temporanee.

Eppure, negli ultimi anni, troppe famiglie hanno perso la propria abitazione per debiti condominiali spesso modesti, con gravi conseguenze sia sociali che economiche.

Un emendamento al decreto Bollette 2025, approvato in Commissione alla Camera, stabilisce che non può essere pignorata la casa di una persona vulnerabile in caso di mancato pagamento di bollette energetiche condominiali fino a 5.000 euro.

Per beneficiare di questa protezione, l’immobile deve essere:

  • La residenza del debitore;
  • L’unico di sua proprietà.

Inoltre, l’immobile non deve essere una casa di lusso o appartenere alle categorie catastali A/8 o A/9.

Chi non rischia il pignoramento per bollette condominiali non pagate

L’emendamento approvato in Commissione Attività Produttive della Camera e rientrato tra le modifiche al DL Bollette 2025 fa riferimento solo a una categoria di condomini: i vulnerabili.

Di chi si tratta? Si riprende la definizione contenuta nel decreto legislativo n. 210/21, al suo articolo 11.

Quindi, sono vulnerabili i cittadini:

  • Che si trovano in difficoltà economiche o soffrono di gravi problemi di salute che rendono necessario l’uso di dispositivi medici elettrici vitali;
  • Che si trovano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita;
  • Che rientrano tra i soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 della legge 104/1992;
  • Le cui utenze sono ubicate nelle isole minori non interconnesse;
  • Le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • Di età superiore ai 75 anni.

Pertanto, il blocco del pignoramento dell’abitazione interesserà i condomini inadempienti nei pagamenti delle utenze energetiche, a condizione che appartengano a una delle categorie fragili precedentemente descritte.

L’emendamento approvato mira a offrire una tutela reale ai cittadini vulnerabili, evitando che si arrivi a esecuzioni immobiliari che, troppo spesso, si sono concluse con aste giudiziarie e la svendita delle abitazioni a prezzi molto inferiori al loro valore.

Il debito sarà comunque iscritto a ipoteca

Nonostante questa nuova salvaguardia per i condomini più vulnerabili, il condominio potrà comunque continuare a iscrivere ipoteca giudiziaria.

Una possibilità rimasta a garanzia del credito anche nei confronti dei debitori verso i quali trova applicazione la deroga.

Quindi, la salvaguardia dei vulnerabili è valida solo nell’ipotesi di pignoramento della casa. Tuttavia, il condominio potrà comunque tutelare il proprio credito ricorrendo all’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile.

Lo prevede l’articolo 2818 del Codice Civile, che consente di garantire il recupero del debito attraverso ipoteca fondata su una sentenza o su altri provvedimenti giudiziari riconosciuti dalla legge.

Per riassumere

Il decreto legge Bollette introduce misure come il bonus da 200 euro e il bonus elettrodomestici. Tra le novità, un emendamento prevede che non possa essere pignorata la casa di persone vulnerabili con debiti per bollette condominiali superiori a 5000 euro, se l’immobile è l'unica residenza e non di lusso.

La protezione riguarda persone con difficoltà economiche, problemi di salute o altre condizioni di fragilità. Tuttavia, il condominio può comunque iscrivere un'ipoteca sull’immobile per tutelare il proprio credito.

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