Si chiama Cuta, ha 21 anni e arriva da Torino. Da oggi, il suo nome entra ufficialmente a far parte del firmamento del rap italiano. Con la vittoria nella seconda stagione di Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia, il talent musicale targato Netflix che ha riportato l’hip hop sotto i riflettori della cultura mainstream, Cuta conquista un posto di rilievo nel panorama musicale nazionale.
La puntata finale, trasmessa il 14 aprile 2025, ha visto sfidarsi i tre concorrenti giunti all’ultimo atto di questa intensa competizione. A guidarli nel percorso, tre colonne della scena italiana: Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain, giudici di questa seconda edizione. Tra performance dal vivo, collaborazioni con artisti affermati e presentazioni di brani originali, è stato proprio Cuta a emergere con forza, distinguendosi per un mix vincente di carisma, coerenza artistica e autenticità.
Cuta, al secolo Luca Olivari, è un rapper e freestyler nato nel 2003 a San Giuliano Milanese (MI). La sua affermazione sulla scena nazionale risale al 2023, anno in cui ha cominciato a farsi notare grazie a una lunga serie di vittorie ottenute nei principali contest di freestyle in tutta Italia.
Tuttavia, il suo percorso musicale non si limita all’improvvisazione. Già dal 2022, Cuta ha iniziato a costruire una carriera da artista a tutto tondo, pubblicando numerosi singoli che hanno messo in evidenza il suo talento nella scrittura e la capacità di raccontare il proprio mondo con stile e autenticità.
Nel giugno del 2024 ha dato vita a “Zero Alibi”, un EP composto da sette tracce, tutte soliste, senza collaborazioni. In questo progetto Cuta esplora un ampio spettro tematico: dai pensieri più intimi alle emozioni personali, fino a riflessioni sul contesto sociale. Un lavoro che conferma la sua maturità artistica e la volontà di andare oltre gli schemi del rap tradizionale, spingendosi verso un linguaggio personale e riconoscibile.
Il pezzo che ha segnato la sua vittoria porta il titolo “Mica io”, una traccia prodotta da Madfingerz che ha subito catturato l’attenzione per la sua originalità, il tono pungente e un flow incisivo che non lascia indifferenti. Tuttavia, la strada che ha portato Cuta alla vittoria è stata costellata di momenti memorabili. Tra questi spicca il featuring con Gemitaiz nel brano “Noi Siamo Così”, una collaborazione che ha messo in luce la sua capacità di reggere il confronto con artisti di alto livello. A ciò si aggiungono le numerose sfide superate nel corso della gara, affrontate sempre con determinazione e una maturità artistica che ha sorpreso e convinto anche i giudici più esigenti.
Cuta incarna un tipo di rap che sfugge alle etichette tradizionali. La sua musica è il risultato di una consapevolezza profonda, unita a uno stile contemporaneo e a una scrittura che sa essere allo stesso tempo riflessiva, provocatoria e attraversata da una vena quasi punk nella sua attitudine.
Oltre al premio economico di 100.000 euro, che rappresenta una spinta importante per chi vuole costruirsi una carriera musicale solida, la vera ricompensa ottenuta da Cuta è la credibilità guadagnata sul campo. Nuova Scena si conferma non come un semplice reality, ma come un vero e proprio trampolino di lancio per chi ha qualcosa da dire e lo sa fare con stile. I vincitori delle passate edizioni hanno già dimostrato che questo palco può essere l’inizio di qualcosa di grande, e ora anche Cuta ha la possibilità concreta di lasciare il segno nel mondo discografico.
Adesso viene la parte più difficile ma anche la più stimolante: confermare le aspettative. Il periodo post-vittoria sarà il banco di prova definitivo, quello che separa la promessa dal professionista affermato. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora possiamo aspettarci molto. Il pubblico lo ha premiato con entusiasmo, gli addetti ai lavori lo seguono con attenzione, e i giudici non hanno nascosto il loro apprezzamento: Cuta non è soltanto il trionfatore della seconda edizione di Nuova Scena. È un artista su cui vale davvero la pena puntare.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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