14 Apr, 2025 - 11:35

Intelligenza Artificiale e lavoro: professioni a rischio e nuove opportunità

In collaborazione con
Cassiano Maria Teresa
Intelligenza Artificiale e lavoro: professioni a rischio e nuove opportunità

L’intelligenza artificiale ha già rivoluzionato diversi settori, automatizzando attività ripetitive e migliorando l’efficienza aziendale. Ma questo progresso anche un lato critico: alcune professioni rischiano di scomparire o di subire una trasformazione radicale.

Intelligenza Artificiale: le professioni più a rischio 

Tra i lavoratori che potrebbero essere sostituiti dall’intelligenza artificiale nei prossimi anni troviamo:

  • Operatori di call center: i chatbot stanno già gestendo la maggior parte delle richieste base dei clienti.
  • Addetti alle casse: supermercati e negozi stanno implementando sempre più casse automatiche.
  • Impiegati amministrativi: software avanzati possono gestire documenti e analisi con maggiore velocità.

 Intelligenza Artificiale: le nuove professioni

Se da un lato l’intelligenza artificiale sostituisce alcuni lavoratori, dall’altro ne crea di nuovi.

Alcuni esempi:

  • Prompt engineer: esperti che scrivono istruzioni per ottenere il massimo dalle IA.
  • Data scientist: figure chiave nell’analisi dei dati generati dalle intelligenze artificiali.
  • Eticisti dell’IA: professionisti che si occupano di garantire un uso responsabile delle nuove tecnologie.

Intelligenza Artificiale: come adattarsi al cambiamento?

Rimanere competitivi nel mercato del lavoro è fondamentale:

  • Acquisire competenze digitali (programmazione, analisi dati, AI tools)
  • Specializzarsi in settori difficili da automatizzare (creatività, educazione, assistenza)
  • Sfruttare l’IA a proprio vantaggio: imparando a usarla per migliorare il proprio lavoro.

 L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo del lavoro, creando sia sfide che opportunità. Mentre alcune professioni rischiano di scomparire, altre stanno emergendo con nuove competenze richieste. La chiave per affrontare questo cambiamento è l’adattabilità: aggiornarsi, acquisire nuove competenze digitali e imparare a collaborarci piuttosto che temerla.

Il futuro del lavoro non è nella resistenza il progresso, ma nella capacità di evolversi insieme a esso.

A cura di Cassiano Maria Teresa

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