C'è un cardinale italiano che ha appena dato alle stampe, edito da Rizzoli, "Il vocabolario della fraternità". Si chiama Mauro Gambetti. È nato il 27 ottobre 1965 a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. E al Corriere della Sera ha confessato di aver amato una donna e di avvertire nostalgia della vita di coppia.
Ma non solo: oggi che presiede la fondazione "Fratelli tutti" e ricopre l'incarico di arciprete della basilica di San Pietro nonché quello di vicario del Papa per il Vaticano, ha dato anche dei giudizi sui politici protagonisti dell'attualità.
Intervistato da Aldo Cazzullo, Mauro Gambetti ha raccontato la vicenda della sua vocazione. Poi, soffermandosi sul libro che ha firmato ("Il vocabolario della fraternità") si è soffermato anche sui politici protagonisti del nostro tempo.
Fra Mauro non aveva nemmeno 24 anni quando si sentì chiamato. Sennonché - ha raccontato - all'epoca era fidanzato con Cristina:
Al che, Cazzullo gli ha chiesto come lo disse a Cristina.
E comunque: quando Cazzullo ha chiesto a Gambetti perché i preti non si possono sposare, o almeno gli sposati non possono diventare preti, quest'ultimo ha difeso il celibato:
Sta di fatto che Fra Mauro Gambetti presiede la fondazione "Fratelli tutti" che riprende il titolo di un'enciclica papale e che vorrebbe riscrivere la Carta dei diritti dell'Uomo. Come dire: ha l'ambizione di far ripartire proprio dalle fondamenta le democrazie liberali.
La nuova Carta dovrebbe essere intitolata all'Umano e non più all'Uomo. Ma perché il cardinale Gambetti avverte quest'esigenza?
Per Gambetti è disumana la mancanza di compassione, ad esempio. Ma Cazzullo gli ha fatto presente che la fraternità fa parte del motto della Rivoluzione francese con la libertà e l'uguaglianza.
Insomma: a fondamento delle democrazie liberali c'è un concetto puramente cristiano quale - appunto - la fraternità. Ma anche due concetti del tutto laici quale la libertà e l'uguaglianza. Tuttavia, il cardinale, in un certo qual modo, si è sentito di cancellarli con un tratto di matita:
Da qui, è stato un passo passare a giudicare i politici protagonisti del nostro presente: la preoccupa Trump? Gli ha chiesto Cazzullo. E lui:
A questo punto, Cazzullo ha tentato di affondare il dito nella piaga: sull'Ucraina però anche il Papa era parso giustificare la Russia parlando dell' "abbaiare" della Nato...
Al che, la risposta di Gambetti si può iscrivere all'elenco delle toppe che la curia vaticana mette agli scivoloni Francesco: