Nelle scorse settimane, a causa della concomitanza con le festività pasquali, si è discusso di possibili variazioni delle date di pagamento dell’Assegno Unico. Secondo le comunicazioni ufficiali dell’INPS, i pagamenti da febbraio a giugno saranno accreditati a partire dal giorno 20 di ciascun mese.
Tuttavia, considerando che nel mese di aprile la Pasqua cade proprio il giorno 20, si è ipotizzato un possibile anticipo o ritardo nell’erogazione.
Quando sarà quindi effettuato il pagamento? In questo articolo vedremo le date ufficiali di accredito, le due novità del mese e come verificare lo stato dei pagamenti. Nel frattempo, è possibile scoprire la “sorpresa del mese” nel video pubblicato su YouTube dal canale TuttoPensioni.
Fino a pochi giorni fa si ipotizzava un possibile anticipo del pagamento dell’Assegno Unico. Tuttavia, sono state rese note le date ufficiali: le famiglie beneficiarie riceveranno l’accredito dopo Pasqua, precisamente il 22 aprile 2025.
Il pagamento, inizialmente atteso per il giorno 20, è stato posticipato in quanto tale data coincide con la domenica di Pasqua. I nuovi beneficiari che hanno presentato domanda per la prima volta riceveranno il pagamento durante l’ultima settimana di aprile.
Anche chi attende conguagli relativi a variazioni retroattive, come aggiornamenti Isee o riconoscimenti di maggiorazioni, riceverà l’importo nello stesso periodo.
I cittadini possono controllare in completa autonomia le date di pagamento dell’Assegno Unico 2025.
La verifica può essere effettuata direttamente sul sito dell’Inps. In pochi passaggi, ecco cosa dovrai fare:
Si consiglia di iniziare a controllare dalla metà della prossima settimana, considerando che l’Inps, di norma, aggiorna i dati nei giorni precedenti l’accredito.
L’importo dell’Assegno Unico viene commisurato all’attestazione Isee ed è corrisposto con decorrenza retroattiva compreso degli arretrati.
Per presentare l’Isee aggiornato al 2025, c’è tempo fino al 30 giugno. Si tratta di un’occasione da cogliere al volo, considerando che la fuoriuscita dall’Isee di buoni fruttiferi, libretti postali e titoli di stato.
Però, chi aveva già aggiornato l’attestazione, la seconda Dsu si paga ai fini Isee 2025, per un importo che va da 15 a 25 euro.
Non è obbligatorio presentarlo, ma in quel caso, così come nel caso di valore superiore a 45.939,56 euro viene corrisposto l’importo minimo.
Soffermandoci proprio sull’importo, si prevede una quota variabile progressiva:
Gli importi possono essere maggiorati in alcuni casi. Proprio sulla maggiorazione, ricordo che dal mese di marzo è stata sospesa quella temporanea rivolta a chi ha l’Isee fino a 25.000 euro. Si ricorda che era stata introdotta in compensazione per la perdita dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) introdotto nel 2021.
Nel 2025, si è registrato un leggero aumento della misura, grazie all’adeguamento al costo della vita del +0,8% ne 2024.
Ci sono alcuni semplici modi per non rischiare la riduzione dell’Assegno Unico o, addirittura, perdere gli arretrati.
Come già detto, è necessario aggiornare l’Isee entro il 30 giugno 2025. In un secondo momento, occorre verificare che la propria domanda sia ancora attiva e valida.
Successivamente, si deve monitorare il calendario dei pagamenti, tenendo in considerazione stati eccezionali come, appunto, il mese di aprile 2025.
1. Quando sarà pagato l’Assegno Unico di aprile 2025?
Il pagamento è previsto per martedì 22 aprile 2025, in quanto il giorno 20 (data abituale) coincide con la domenica di Pasqua.
2. Come posso controllare la data di accredito dell’Assegno Unico?
Puoi verificarla accedendo all’area riservata del sito Inps (MyINPS) con Spid, Cie o Cns. Nella sezione Prestazioni e Pagamenti troverai la data e l’importo del prossimo accredito.
3. Cosa succede se non aggiorno l’Isee entro il 30 giugno 2025?
In caso di mancato aggiornamento, verrà erogato l’importo minimo dell’Assegno Unico, indipendentemente dalla tua reale situazione economica. Inoltre, potresti perdere il diritto agli arretrati eventualmente spettanti.