Non si può negare che i truffatori siano al passo con i tempi. Un SMS apparentemente inviato dall’INPS potrebbe infatti nascondere una delle truffe informatiche più diffuse degli ultimi anni. Con l’evoluzione delle telecomunicazioni e la digitalizzazione dei servizi pubblici, sono aumentati anche i rischi di frode per i cittadini. Di recente, l’INPS ha diffuso un avviso importante: "Le notifiche ufficiali dell’Istituto inviate tramite SMS, relative agli esiti delle pratiche o ai pagamenti, non contengono mai link cliccabili." Vediamo insieme come riconoscere una comunicazione ufficiale da un tentativo di phishing.
A questo proposito, può risultare particolarmente utile la visione del video “False mai e SMS da INPS: ecco come riconoscere i messaggi truffa”, pubblicato dalla Redazione di RadioUCI. Il video spiega quali sono gli elementi ricorrenti nei messaggi fraudolenti e cosa fare se si riceve una comunicazione sospetta.
Mentre il mondo avanza con un’evoluzione tecnologica senza precedenti, caratterizzata dall’introduzione massiccia dell’intelligenza artificiale e dalla digitalizzazione di molti servizi, cresce parallelamente il rischio di truffe informatiche. I cittadini si trovano ad affrontare sempre più frequentemente tentativi di frode che sfruttano proprio l’evoluzione dei sistemi digitali.
Negli ultimi giorni, l’INPS ha segnalato un aumento di SMS fraudolenti, ribadendo un concetto fondamentale: l’Istituto invia solo SMS privi di link cliccabili.
La comunicazione ufficiale dell'11 aprile ha poi chiarito che, "per garantire la sicurezza dei dati personali dei cittadini e prevenire tentativi di phishing e frodi informatiche", gli SMS ufficiali riguardanti, ad esempio, l'Assegno Unico, l’Assegno di Inclusione (ADI), il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), la NASpI, le pensioni e altre prestazioni non contengono mai link cliccabili.
No, non tutti gli SMS che sembrano provenire dall’INPS sono autentici. Come abbiamo visto, l’INPS ha recentemente segnalato l’esistenza di truffe legate agli SMS, ribadendo che quelli ufficiali, inviati a scopo informativo, non contengono mai link cliccabili.
Se ricevi un SMS con un link da cliccare, è altamente probabile che si tratti di un tentativo di truffa, noto come smishing.
Si tratta di messaggi fraudolenti inviati da malintenzionati con l’obiettivo di rubare informazioni personali, come i dati bancari. I truffatori non si limitano a raccogliere dati anagrafici, ma cercano di indurre il cittadino a completare una procedura urgente cliccando su un link che rimanda a siti fraudolenti, spesso molto simili al sito ufficiale dell’INPS.
Riconoscere un tentativo di truffa non è sempre facile, ma esistono alcuni segnali che possono aiutarti a distinguere una comunicazione autentica da una fraudolenta.
Innanzitutto, è importante verificare il mittente: i truffatori spesso utilizzano indirizzi molto simili a quelli ufficiali, ma con piccole variazioni, errori grammaticali o di battitura e così via.
Altro elemento da non sottovalutare è il contenuto del messaggio: richieste di azioni urgenti e la presenza di errori grammaticali sono segnali che dovrebbero metterti in allerta. I messaggi truffaldini spesso sono creati per generare panico o un senso di urgenza spingendoti impulsivamente, a compiere delle azioni, come ad esempio cliccare su link che ti rimandano a pagine ingannevoli, con l’obiettivo di farti inserire i tuoi dati personali o bancari.
Infine, è importante non aprire mai link o allegati contenuti in messaggi dubbi: come già chiarito dall’INPS, le comunicazioni ufficiali non prevedono link cliccabili e l’apertura di allegati sconosciuti potrebbe attivare software dannosi nel tuo dispositivo.
Se hai ricevuto un SMS apparentemente dall’INPS contenente un link, per non cadere nella trappola della truffa, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali:
Per evitare qualsiasi tentativo di truffa, è fondamentale accedere esclusivamente ai canali ufficiali messi a disposizione dall’INPS: