12 Apr, 2025 - 15:20

Lollobrigida cita il Vangelo ma sbaglia miracolo sul vino: cosa ha detto il ministro?

Lollobrigida cita il Vangelo ma sbaglia miracolo sul vino: cosa ha detto il ministro?

Prosegue, tra gaffe e lapsus, la crociata del ministro Francesco Lollobrigida in difesa del vino italiano, contro i tentativi dell’Unione Europea di demonizzarne il consumo.

Dopo il controverso paragone con i presunti effetti letali dell’abuso d’acqua, risalente a qualche settimana fa, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare del governo Meloni è tornato alla carica, questa volta citando persino il Vangelo per sostenere la sua causa.

Durante il suo intervento al Vinitaly di Verona, Lollobrigida ha però confuso i miracoli di Gesù, attribuendogli anche quello – inesistente – della "moltiplicazione del vino", un lapsus che non è passato inosservato.

Le sue dichiarazioni, inevitabilmente, hanno fatto rapidamente il giro del web.

Ecco cosa ha detto il ministro Francesco Lollobrigida sul vino.

“Gesù ha moltiplicato il vino”: cosa ha detto Lollobrigida?

Il palco è quello del Vinitaly di Verona, il più importante appuntamento italiano ed europeo dedicato al settore vitivinicolo. A intervenire è il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Il contesto è una critica alla proposta dell’Unione Europea di introdurre etichette sanitarie sulle bottiglie di vino, simili a quelle già presenti sui pacchetti di sigarette. Queste etichette avrebbero lo scopo di informare i consumatori sui rischi per la salute associati al consumo di vino, anche quando non si tratta di abuso.

Queste invece sono le dichiarazioni del ministro Lollobrigida sul vino:

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“Il diritto canonico disciplinava questo prodotto fondamentale (vino ndr) per la religione cristiana e che era stata ovviamente oggetto del primo miracolo di Cristo, nella moltiplicazione di quello che – per chi crede come noi – non può essere un veleno altrimenti avremmo un problema con chi lo ha moltiplicato”.

L'errore è evidente. Il ministro Lollobrigida ha fatto confusione tra due miracoli, ovvero quello che nei Vangeli è descritto come il miracolo delle 'Nozze di Cana', in cui effettivamente c'entra il vino, e quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci compiuta da Gesù sulle rive del lago di Tiberiade.

Lollobrigida nel suo intervento si riferiva, evidentemente, all'episodio delle “Nozze di Cana” narrato nel Vangelo di Giovanni. Gesù, invitato, alle nozze compì quello che è considerato  il suo primo miracolo trasformando l'acqua in vino.

Un lapsus quello del ministro, che ha parlato di moltiplicazione invece di trasformazione.

Le sue parole, tuttavia, hanno immediatamente fatto il giro del web suscitando come prevedibile molti commenti ironici.

Quando disse che l'abuso di acqua è letale

"Gioca coi fanti ma lascia stare i santi", scrive Puccini nella “Tosca”, soprattutto se non si è troppo ferrati con i testi sacri.

Il ministro Lollobrigida, tuttavia, ha intrapreso da tempo una serrata battaglia contro le politiche comunitarie nei confronti del vino, bevanda di cui l'Italia è tra i più apprezzati e rinomati produttori a livello mondiale. Non è la prima volta che la sua accalorata difesa della bevanda simbolo dell'eccellenza italiana nel modo lo porta a inciampare in qualche gaffe. 

Nelle scorse settimane avevano fatto molto discutere, ad esempio, alcune sue dichiarazioni sulla tossicità dell'abuso di acqua.

Il ministro, infatti, nel corso di un evento pubblico, affermò che anche l’acqua, se assunta in quantità eccessive, può risultare letale. Un’eventualità estremamente rara, ma comunque non del tutto da escludere.

Secondo Lollobrigida, demonizzare il consumo di vino sarebbe quindi un errore, poiché – se consumato con moderazione – non comporterebbe rischi per la salute, così come accade per qualsiasi altra bevanda o alimento, acqua compresa.

Parole che, anche in quell’occasione, suscitarono numerose polemiche.

Cosa ha detto Lollobrigida sul vino in tre punti salienti:

  1. Lapsus al Vinitaly: Durante un intervento al Vinitaly di Verona, il ministro Lollobrigida ha affermato che Gesù compì il miracolo della “moltiplicazione del vino”, confondendo due episodi evangelici: le Nozze di Cana (dove Gesù trasformò l'acqua in vino) e la moltiplicazione dei pani e dei pesci.
  2. Contesto della gaffe: La dichiarazione è arrivata nel contesto di una critica alle proposte dell'UE di introdurre etichette sanitarie sul vino. Lollobrigida, nel difendere il prodotto simbolo dell’eccellenza italiana, ha cercato di legittimarne il consumo richiamando un riferimento religioso, ma ha sbagliato miracolo.
  3. Precedenti dichiarazioni controverse: In precedenza aveva paragonato l’abuso di vino a quello dell’acqua, sostenendo che anche un eccesso d’acqua può essere letale. Anche quella dichiarazione aveva suscitato critiche e ironie online.
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