Alberto Simone è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano di grande talento, noto per il suo contributo al cinema e alla televisione. La sua carriera si distingue per una profonda sensibilità artistica e una capacità unica di raccontare storie che toccano temi sociali e psicologici. Scopriamo di più su di lui: dalla sua età e origini alla vita privata e alla carriera.
Alberto Simone è nato il 7 aprile 1956 a Messina, in Sicilia, e oggi ha 69 anni. Cresciuto in una terra ricca di cultura e tradizioni, la sua formazione personale e professionale è stata influenzata dall'ambiente creativo della sua regione. Dopo essersi laureato in Psicologia presso l'Università La Sapienza di Roma, Simone ha iniziato la sua carriera nel mondo della comunicazione, lavorando come creativo e regista pubblicitario.
La sua origine siciliana ha spesso ispirato il suo lavoro, conferendo alle sue opere una profondità emotiva unica. Messina rimane un luogo significativo per lui, tanto che nel 2021 ha partecipato al "Premio Messina Cinema", dove ha ricevuto un riconoscimento alla carriera insieme alla moglie Roberta Manfredi.
Alberto Simone è sposato dal 1999 con Roberta Manfredi, attrice, produttrice televisiva e figlia del celebre Nino Manfredi. La coppia rappresenta un sodalizio artistico e personale molto forte: insieme hanno fondato la Dauphin Film Company, con cui hanno prodotto diversi progetti cinematografici e televisivi. Roberta ha anche recitato in alcuni dei film diretti da Simone, contribuendo alla loro realizzazione.
Dal matrimonio sono nati due figli, Matteo Simone e Leonardo Simone. Inoltre, Alberto è il patrigno di Sarah Masten, figlia di Roberta da un precedente matrimonio. La famiglia vive a Roma, dove entrambi continuano a lavorare nel settore dello spettacolo.
Alberto Simone ha debuttato nel mondo del cinema con il cortometraggio La scala poggiata alla luna (1993), che ha ricevuto la Sacher d'argento al festival organizzato da Nanni Moretti. Il successo del corto lo ha portato a dirigere il suo primo lungometraggio nel 1995, Colpo di luna, un film che esplora il tema del disagio psichico. La pellicola ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui una menzione d'onore al Festival di Berlino e il Globo d'oro come miglior opera prima.
Tra le altre opere cinematografiche si annoverano film come Un difetto di famiglia (2002), premiato per la migliore sceneggiatura con la Grolla d'oro e la Ninfa d'oro a Montecarlo, e In nome del figlio (2008), che gli è valso il premio per la miglior sceneggiatura al Roma Fiction Fest.
Simone è noto anche per il suo lavoro nella televisione italiana. Ha collaborato con Rai Fiction per creare alcune delle serie più amate dal pubblico. Tra i suoi successi figurano Linda e il brigadiere (1996-1999), Una storia qualunque (2000), Le ragioni del cuore (2001) e la popolare serie Il commissario Manara (2009-2011).
Questi progetti dimostrano la versatilità di Simone come regista e sceneggiatore: dalle commedie leggere alle storie drammatiche, il suo stile si adatta a diversi generi mantenendo sempre un forte impatto emotivo.
Nel 2011 Alberto Simone ha diretto Meeting the Master - Sri Sri Ravi Shankar, un documentario biografico girato in India dedicato al famoso maestro spirituale. Questo progetto riflette l'interesse di Simone per le filosofie orientali e la mindfulness, temi che hanno influenzato anche altri aspetti della sua vita professionale.
Oltre alla regia cinematografica e televisiva, Alberto Simone è anche uno scrittore prolifico. Tra i suoi libri più noti vi sono La felicità sul comodino (2018), Ogni giorno un miracolo (2020) e L'arte di volerti bene. Questi testi combinano riflessioni personali con principi psicologici e filosofici, offrendo ai lettori strumenti pratici per migliorare la propria vita.
La carriera di Alberto Simone è stata coronata da numerosi premi. Oltre ai riconoscimenti ricevuti per i suoi film al Festival di Berlino e al Roma Fiction Fest, ha ottenuto apprezzamenti per il suo contributo alla televisione italiana. Il suo impegno nel raccontare storie profonde lo ha reso uno dei registi più stimati del panorama italiano.